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Notiziario Marketpress di Mercoledì 25 Febbraio 2009
 
   
  FAMIGLIA. ACCONTI PER 20 MILIONI E MEZZO DI EURO AI SERVIZI PER L’INFANZIA CON PRIORITÀ AI SERVIZI EDUCATIVI

 
   
  Venezia, 25 febbraio 2009 - E’ di 20 milioni e mezzo di euro il valore degli acconti ai servizi per l’infanzia approvati ieri dalla Giunta regionale del Veneto, su iniziativa dell’assessore alle politiche sociali Stefano Valdegamberi. Si tratta di anticipazioni ai contributi per la gestione, pari al 60 per cento di quanto erogato nel 2008, che verranno pagate già nei prossimi giorni a tutti i 643 servizi per la prima infanzia accreditati e a tutte le 1192 scuole d’infanzia non statali del Veneto: i primi(asili nido, nidi aziendali, nidi in famiglia, micronidi e servizi innovativi) ospitano 19 mila bambini da 0 a 3 anni e le seconde (le ex Scuole materne) accolgono 100 mila bambini da 3 a 6 anni. “Sono due provvedimenti per i quali avevamo assicurato la massima priorità – spiega l’assessore Valdegamberi – ed è solo la prima risposta della regione per andare in aiuto alle difficoltà finanziarie nelle quali si erano venuti a trovare i servizi all’infanzia del Veneto, a causa dell’inclusione delle politiche sociali nelle regole del patto di stabilità che avevano generato un ritardo nei pagamenti”. “In questi giorni – dice ancora l’assessore alle politiche sociali – si stanno completando le procedure per l’accredito del saldo 2008 e, considerati i tempi tecnici, tra un mese saranno materialmente erogati anche gli acconti per il 2009. Il valore di tutti questi pagamenti effettuati nei primi mesi del 2009 ammonta a oltre 40 milioni di euro. Mi impegno inoltre a valutare con la collega assessore al Bilancio Isi Coppola la possibilità di prelevare dal fondo regionale di riserva di cassa tutto il fabbisogno di denaro corrente che servirà per non ritardare l’erogazione del saldo, che potremo definire entro l’estate”. “Numeri alla mano – afferma ancora Valdegamberi – i servizi all’infanzia del Veneto hanno beneficiato in questi anni di un trend in aumento di contributi da parte della Regione, al quale stanno facendo da contrappeso le rigide regole del patto di stabilità, che mal si conciliano con la necessità di non interrompere queste preziose forme di aiuto per le nostre famiglie. La peculiarità della nostra regione è che i nostri servizi sono storicamente gestiti da realtà del privato sociale o dai Comuni, e dunque sono notoriamente meno costosi, mentre nell’attuale momento di crisi economica non devono subire regole penalizzanti ma anzi beneficiare della massima collaborazione dello Stato. Abbiamo più volte posto il problema, e ricordo in proposito la lettera scritta dal Presidente Galan al Ministro Tremonti e l’ottima collaborazione tra la Regione del Veneto e la Fism, facendo presente sia al Governo nazionale sia alla Commissione Europea – conclude l’assessore – che la chiusura per bancarotta dei servizi alla prima infanzia e delle scuole d’infanzia rappresenterebbe un costo sociale incalcolabile”. La seguente tabella rappresenta il numero dei beneficiari ed valore dei contributi assegnati oggi dalla Giunta regionale, suddivisi per provincia.
Provincia Numero Servizi prima infanzia. 0-3 anni contributo Numero Scuole d’infanzia 3-6 anni contributo
Belluno 21 356. 821,46 39 211. 011,97
Padova 109 2. 259. 510,96 234 1. 403. 279,85
Rovigo 36 687. 306,73 73 358. 590,41
Treviso 104 2. 055. 399,54 252 1. 488. 799,41
Venezia 95 2. 026. 580,20 158 923. 548,65
Verona 157 3. 225. 925,28 236 1. 392. 204,15
Vicenza 121 2. 888. 455,83 200 1. 222. 565,56
Totale 643 13. 500. 000,00 1192 7. 000. 000,00
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