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Notiziario Marketpress di Mercoledì 25 Febbraio 2009
 
   
  MINISTRO ERITREO IN VENETOPER PROGETTO DI COOPERAZIONE DESTINATO AI BAMBINI CARDIOPATICI

 
   
  Venezia, 25 febbraio 2009 - L’assessore regionale alla cooperazione allo sviluppo Isi Coppola si è incontrata ieri a Palazzo Balbi con il ministro della salute dell’Eritrea, Saleh Meky. Il Veneto sostiene infatti un progetto di cooperazione con l’Ospedale Orotta di Asmara per la prevenzione e cura delle cardiopatie congenite ed acquisite nell’infanzia, in partnership con l’Azienda ospedaliera e l’Università di Padova e l’Associazione onlus “Un cuore, un mondo – Padova”. Il ministro era accompagnato dal direttore sanitario dell’Ospedale Orotta, Habteab Mehari, insieme a Giovanni Stellin direttore dell’Unità operativa autonoma di cardiochirurgia pediatrica dell’Università di Padova e a Lucia Mussolin Merigliano vicepresidente dell’associazione onlus padovana. Le attività previste dal progetto si integrano, inoltre, con le iniziative curate dall’équipe tedesca della Ong Hammer Forum, per la quale erano presenti Andreas Urban e Peter Schwidtal. Oltre alla prevenzione, diagnosi e cura delle cardiopatie infantili, con questo progetto viene realizzata un’attività di formazione per il personale eritreo coinvolto. L’assessore Coppola ha sottolineato il particolare occhio di riguardo che il Veneto ha nei confronti di quest’area dell’Africa e le elevate professionalità che sono state messe a disposizione dell’Eritrea con questo percorso di collaborazione che la Regione ha tutta la disponibilità a proseguire anche per il futuro. Il ministro ha ringraziato, mettendo in risalto il grande spirito di umanità dimostrato dagli operatori sanitari veneti nei confronti dei bambini. Da parte sua Stellin ha parlato del grande entusiasmo del gruppo di persone che lavora al progetto per dare ai bambini eritrei la possibilità di sopravvivere e dell’obiettivo di creare un team medico locale in grado di diventare indipendente. Grazie al programma formativo avviato ad Asmara l’anno prossimo usciranno i primi laureati. .  
   
 

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