Linee sinuose che emergono da mondi di infinita bellezza. Tessuti fatti di forze centrifughe e centripete, uno stile tutto linee spezzate, oblique, angoli acuti, curve. Una donna che emerge da uno spazio fluido, in divenire, dove i tagli destrutturano lo spazio mentre si aprono sul colore. Un percorso labirintico segnato da frange, capi puzzle in melton che si intersecano con la maglia, che rincorrono jaquard bizantini e rapiscono tessuti imperiali. Seduzione di ampie asimmetrie dove trapelano tasche militari trasecolano maglie-mantella e incedono truppe di bottoni. Un modo nuovo di concepire lo spazio del corpo e di costruire una architettura alla moda senza subirne gli incantamenti. .