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Notiziario Marketpress di Giovedì 26 Febbraio 2009
 
   
  AGROALIMENTARE: DISEGNO DI LEGGE PER LA COMPETITIVITÀ

 
   
  Roma - Il Consiglio dei ministri ha approvato un disegno di legge che completa il pacchetto delle misure tese a rafforzare la competitività del settore agroalimentare con interventi finalizzati principalmente al contrasto delle frodi nel settore, ad una migliore funzionalità delle società controllate, ad un efficace impiego delle risorse destinate. Inoltre, il disegno di legge dispone una rafforzata tutela della competitività dei prodotti a denominazione protetta, incentiva la produzione di energia da biomasse, reca una nuova disciplina delle etichettature dei prodotti. “Il Disegno di legge approvato oggi sancisce un patto forte fra produttori, trasformatori e consumatori che saranno chiamati a stabilire per quali prodotti dovrà essere obbligatorio, e in che termini, indicare l’origine in etichetta”. Il Ministro delle politiche agricole alimentari e forestali, Luca Zaia, ha commentato così, nel corso della conferenza stampa al termine del Consiglio dei Ministri, l’approvazione del Disegno di legge per il rafforzamento della competitività del settore agroalimentare. “Stiamo lavorando sin dal giorno dell’insediamento - ha aggiunto Zaia - per inaugurare una nuova stagione, nella quale la trasparenza delle informazioni a disposizione dei cittadini sia, allo stesso tempo, un valore aggiunto ed una grande opportunità per le aziende ed un decisivo criterio di scelta di cosa acquistare da parte dei consumatori”. “La nuova normativa sull’etichettatura dei prodotti agroalimentari avrà anche una funzione deterrente dei comportamenti commercialmente o legalmente scorretti a danno dei consumatori. A questi ultimi – ha spiegato ancora il Ministro – intendiamo dare tutti gli strumenti necessari per orientarsi in un mercato difficile e avere così un ruolo attivo di ‘giurato della qualità’ dei prodotti che intenderà acquistare”. Indicazione obbligatoria del luogo di origine del prodotto e - se è trasformato- del luogo dell´ultima trasformazione sostanziale e dell´origine del prodotto principale; sanzioni fino a 10. 000 euro per gli inadempienti e, come anticipato, una lista dei prodotti da tutelare, stilata insieme ai produttori, filiera per filiera. Il testo del ddl ha ricevuto il parere favorevole della Conferenza Stato-regioni e sarà ora inviato alle Camere per l´esame parlamentare. .  
   
 

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