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Notiziario Marketpress di
Giovedì 26 Febbraio 2009 |
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AL VIA NEL LAZIO L’OSSERVATORIO PER LA FORMAZIONE CONTINUA
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Roma, 26 febbraio 2009 - Pianificare la formazione continua con le parti sociali e rendere più accessibile l’informazione sulle attività rese possibili dai Fondi interprofessionali. Questi alcuni degli obiettivi dell’Osservatorio regionale sulla formazione continua che partirà a giorni con la pubblicazione di un bando. "Queste iniziative sono possibili nel Lazio grazie all´accordo regionale siglato da tutte le parti – ha detto l’assessore all’Istruzione Silvia Costa - e che oggi diventa uno strumento fondamentale per affrontare la crisi economica ed occupazionale. Ricordo che la nostra è una delle quattro Regioni che hanno siglato tale accordo, dopo quello definito in sede nazionale per iniziativa del Coordinamento nazionale degli assessori alla formazione". "Nell´ambito dell´accordo tra Regioni e Governo sul Piano anticrisi, che domani vedrà la definizione degli aspetti quantitativi e qualitativi in sede di Conferenza Stato-regioni, è stato concordato con le parti sociali del Lazio di definire insieme le modalità di integrazione della programmazione delle risorse comunitarie, nazionali e regionali per la formazione continua, a partire dalle medie e piccole imprese. E´ chiaro - ha sottolineato Costa - che il target individuato dal Piano nazionale riguarda i dipendenti a tempo indeterminato e determinato, cui è possibile attribuire gli ammortizzatori sociali in deroga. Con una partecipazione significativa del Fondo sociale europeo del Por del Lazio, con l´integrazione della programmazione delle risorse nazionali, regionali e dei Fondi interprofessionali, si definiranno e condivideranno modalità ed entità di ulteriori interventi a favore di chi è già disoccupato, dei collaboratori a progetto, ma anche della formazione in apprendistato". "Per questo - ha concluso Silvia Costa - si è deciso di dar vita ad un gruppo tecnico di lavoro sulla formazione continua, per individuare le modalità più idonee e mirate agli obiettivi regionali di occupabilità e adattabilità regionali". . |
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