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Notiziario Marketpress di Lunedì 25 Settembre 2006
 
   
  XXV OTTOBRE MUSICALE FRANCESCANO JACOPONE DA TODI: LA POTENZA DELLA PAROLA DIVENTA MUSICA

 
   
  Vicenza, 25 settembre 2006 - Musica e sacre rappresentazioni. Nelle domeniche di ottobre (1, 8, 15, 22), in chiesa a Santa Lucia alle ore 18,30, si rinnova l’appuntamento con l’arte ispirata al sentimento religioso, proposto dall’Ottobre Musicale Francescano, un’iniziativa della comunità dei Frati di Santa Lucia che è diventato un punto fermo per la vita culturale dell’intera città. 25 anni di lavoro e di grandi soddisfazioni, con artisti di ottimo livello, legati da affetto e stima per l’ideatore e direttore artistico della rassegna, il M° Antonio Cozza, frate francescano e musicista che a Vicenza non ha bisogno di presentazioni. Docente di Organo e Composizione ai conservatori di Bologna, Verona , Rovigo e infine al Pedrollo di Vicenza, è uno dei maggiori studiosi di musica prepolifonica, avendo curato in particolare la forma della lauda che nei concerti propone in versione filologica, secondo la prassi esecutiva antica. L’ottobre è da sempre anche una grande occasione per i giovani artisti, che in Santa Lucia hanno trovano spazio per debuttare e per esibirsi. <<In molti hanno iniziato da qui carriere musicali che oggi sono di primo piano a livello nazionale e internazionale – spiega con soddisfazione il M° Cozza - e tornano oggi all’Ottobre con lo stesso entusiasmo dell’inizio, e il piacere di fare musica insieme. Nel concerto di domenica 8 ottobre il coro “I Laudesi”, composto di coriste non professioniste, sarà affiancato, tra gli altri, dai vicentini Massimiliano Raschietti, organista di fama internazionale, e da Paola Rossi, una cantante che si considera “nata” vocalmente a Santa Lucia e oggi è artista del coro alla Fenice di Venezia. >> Particolarmente ricco l’Ottobre 2006, che rende omaggio a tre eccelsi nomi dell’espressione artistica e religiosa: W. A. Mozart, Jacopone da Todi, San Francesco. Inoltre, come accade da qualche anno, la rassegna affianca alla musica il teatro, sempre di ispirazione religiosa. In concomitanza con i festeggiamenti in preparazione per gli 800 anni di fondazione dell’ordine francescano (che ricorrono nel 2009), tra il 2005 e il 2006 si è voluto portare in scena il messaggio del Santo di Assisi. La lettura in chiave contemporanea della vicenda rivoluzionaria di Francesco è stata affidata ad Antonio Baldo, autore di due testi “Un ragazzo di nome Francesco” e “Francesco Duemila”, il primo rappresentato nel 2005, il secondo atteso per il prossimo ottobre 2006. <<L’associazione teatrale “Città di Vicenza” – spiega il presidente Antonio Baldo - propone quello che è stato definito “teatro della coscienza”, nella convinzione che il linguaggio teatrale sia importante per veicolare idee, sentimenti ed esigenze profonde della persona. E la vita di San Francesco, con il suo messaggio straordinariamente attuale, è certo in grado di far riflettere il pubblico. >> Al 250° anniversario della nascita del genio salisburghese è dedicato il primo concerto, domenica 1 ottobre (sempre alle ore 18,30) che presenta la produzione di musica religiosa di Mozart. Protagonista sarà l’orchestra giovanile di S. Stefano, con i violini solisti Giuseppe Valtinoni e Alessandra Cibien. Si eseguiranno l’Ave Verum (Kv618), il Benedictus (Kv317), il Laudate Dominum (Kv339) e la sonata da chiesa Kv224. Due famosi brani vocali completano il programma: Ornella Silvestri (mezzosoprano) interpreterà l’Agnus Dei Kv339, mentre Alessandra Gulino D’ambrosio (soprano) proporrà il mottetto “Esultate, Jubilate” (Kv165). Domenica 8 ottobre si terrà l’omaggio a Jacopone da Todi (1230 – 1306). Ricorre infatti il 700° anniversario della morte del mistico e poeta francescano, uno dei fondamenti della poesia e del dramma sacro in lingua volgare. La lirica sarà protagonista, poesia in parola e melodia, in un insieme di declamazione e musica. Il coro “I Laudesi”, diretto dal M° Cozza, canterà laude antiche (dal Laudario di Cortona, sec. Xiii, e dal laudario Magliabechiano, sec. Xiv) e moderne (musicate in stile dell’epoca da Antonio Cozza), che mettono in musica i versi di Jacopone. Accanto al coro, le voci soliste di Mariella Cenere e Maria Bondarenko (soprano), Paola Rossi (contralto) e le voci declamanti di Liliana Boni, Felice Tomba ed Ermanno Caneva. L’accompagnamento è affidato a Massimiliano Raschietti all’organo e clavicembalo, con Martina Dal Lago alle percussioni e Tea Bresan al flauto dolce. Il programma inizia con la sigla musicale “Il Coprifuoco” (sec. Xiv), l’antico canto di Assisi che il coro “I laudesi” di Vicenza ha fatto proprio. Subito dopo segue il Cantico di Frate Sole, di Francesco d’Assisi, esempio eccelso di lauda, musicato da A. Cozza su un “incipit” melodico del sec. Xiii. Il dramma “Francesco Duemila” di Antonio Baldo va in scena domenica 15 ottobre, con replica domenica 22. Continuazione di un lavoro dello scorso anno, porta in scena la seconda parte della vita di S. Francesco, dalla fondazione dell’Ordine alla morte. È un Francesco ambientato in una città dei nostri giorni, attualizzando alcune situazioni che si rifanno ad episodi reali della vita del Santo. Lo spettacolo è prodotto dall’Associazione “Città di Vicenza” e realizzato con il coordinamento artistico di Liliana Boni. Il dramma vede protagonisti Andrea Dellai (Francesco), Marcello De Boni (il vescovo), Antonia Bianciardi (la madre), Bortolo Tomba (l’Imam), Urbano Bonato (frate Leone), Maurizio Busato (il “Lupo”), Giulia Tagliaferro (Chiara), Lorenzo Frigiola e Loris Zarantonello (i poliziotti). Ad intervallare i quadri del dramma saranno le musiche originali del Maestro Antonio Cozza, tra le quali una suggestiva versione del Cantico delle Creature, che sarà eseguito dal coro “I Laudesi”. Come di consueto, tutti gli appuntamenti si svolgono nella chiesa di Santa Lucia (con inizio alle ore 18,30) e sono ad ingresso gratuito. .  
   
 

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