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Notiziario Marketpress di
Lunedì 25 Settembre 2006 |
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NOVITA’ EDITORIALE LIBRO-INTERVISTA DI GIULIANA MANGANELLI A EROS PAGNI L’ORSO IN CAMERINO DE FERRARI EDITORE – GENOVA
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Roma, 25 settembre 2006 – Lo scorso 21 settembre - alle ore 20- sul palco del Teatro Argentina l´Associazione Nazionale dei Critici di Teatroconsegnerà a Eros Pagni la palma di migliore attore dell´anno. Nell’ occasione è stato presentata in anteprima l’esclusiva biografia teatrale sull´attore dal titolo “Io, Eros Pagni. L’orso in Camerino” di Giuliana Manganelli con prefazione di Luigi Squarzina, De Ferrari Editore (pagine 224, Euro 18). Il libro fa parte della Collana Palcoscenico diretta da Sergio Buonadonna. Oltre a Io, Eros Pagni, fanno già parte della serie Palcoscenico- dedicata ai grandi protagonisti del teatro italiano- Io, Mariangela Melato di Silvana Zanovello (giornalista Il Secolo Xix) con prefazione di Maurizio Porro e Il tempo di una vita. Conversazioni con Giorgio Strehler di Francesca Pini (giornalista Corriere della Sera) con prefazione di Ferruccio Soleri. Il Premio della Critica 2006 è promosso dall’ Anct (Associazione Nazionale dei Critici di Teatro) e presieduto dal Prof. Giuseppe Liotta, docente di Storia del Teatro presso l’Università di Bologna. Di Cosa Parla Il Libro La maturità è tutto, dice Shakespeare. Se il tempo è galantuomo. E con Eros Pagni il tempo, finalmente, lo è. Oggi è il momento dei più prestigiosi riconoscimenti nazionali per un grande primo attore protagonista, non più, e non solo, un caratterista di razza. Allo sbigottito “perdente” Willy Loman di Miller, un vertice assoluto della drammaturgia americana, in questa stagione dorata Pagni affianca lo Shylock del “Mercante di Venezia”. Ha attraversato quasi cinquant’anni nell’arte del teatro, ma anche del cinema e della televisione, con il passo pacato e costante del professionista che unisce al talento una duttilità e una modestia rare. Antidivo per eccellenza si dichiara un uomo normale, con una famiglia normale, un lavoratore. Sotto la scorza nasconde il maestro, e l’uomo-simbolo del Teatro Stabile di Genova, prima con la guida di Luigi Squarzina e Ivo Chiesa, adesso con Carlo Repetti e Marco Sciaccaluga. L’orso in camerino, l’attore più “rustego” e ostrica delle scene italiane si racconta a cuore aperto per la prima volta nella lunga intervista di Giuliana Manganelli e la sua storia coincide con quella del nostro teatro a fianco di protagonisti come Lina Volonghi, Raf Vallone, Enrico Maria Salerno, Alberto Lionello. Un’epoca straordinaria in cui nasceva il teatro pubblico in Italia. Ma anche la storia personale di un ragazzo del popolo, ribelle e generoso, e di una nazione che uscivano dalle macerie della guerra con la voglia di vincere. L´autrice Giuliana Manganelli, 56 anni, è nata a Genova. Laureata in lingue, ha insegnato lingua e letteratura inglese all’Università di Genova e nei licei. Nel 1972 fonda il Teatro Laboratorio che dirige fino al 1990 producendo testi di Machiavelli, Pinter, Beckett, Stoppard, Monaco, Guidoni, Poli, Parrini, Bagnara. Dal 1975 dirige la scuola di recitazione del Teatro Laboratorio. Collabora a progetti culturali e teatrali con l’Istituto di inglese dell’ateneo genovese e con il British Council e nel 1979 partecipa al Fringe Festival di Edimburgo. Dal 1978 al 1993 è regista programmista alla Rai di Genova e dirige lo sceneggiato radiofonico in 13 puntate “Goldoni a Genova” di Patrizia Monaco. Giornalista pubblicista dal 1992 è critico letterario e teatrale al “Secolo Xix”. -- . |
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