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Notiziario Marketpress di Lunedì 18 Maggio 1998
 
   
  CLARIANT ("DOVE LA CHIMICA ÈSPECIALE"):UTILE 1997 + 258%

 
   
  Basilea 18 maggio 1998 - All’assemblea annuale del 12 giugno a Basilea, il consiglio di amministrazione della multinazionale chimica svizzera Clariant International Ltd di Muttenz, Svizzera, proporrà la distribuzione di un dividendo per l’esercizio 1997 di 14 franchi svizzeri per azione,4 franchi in più rispetto al dividendo 1996. L’utile netto del gruppo è salito del 258% a 422 milioni di franchi (1996:118) con utile per azione in aumento del 75% a 58. 05 franchi (1996:33. 25). Il fatturato mondiale della Clariant ( che ha acquisito il settore delle specialità chimiche della multinazionale chimico - farmaceutica tedesca Hoechst) è aumentato del 20% in franchi svizzeri (+ 13% in valute locali) a 9,912 milioni di franchi (1996: 8,276 ). Ricavi operativi +60 % a 1,128 milioni (705). Malgrado la forte concorrenza in vari settori, Clariant ha conquistato ulteriori quote di mercato in tutti i principali mercati grazie a soddisfacenti incrementi dei volumi di vendita e malgrado qualche riduzione dei prezzi: il margine operativo è salito dall’8. 5% all’11. 4 mentre l’obiettivo era del solo 10%. Il principale evento è stato quello della rapida integrazione delle attività acquisite dalla Hoechst. Sono stati sufficienti meno di 100 giorni dalla data della nascita della ingrandita società (1 luglio 1997) per realizzare la fusione delle tre divisioni Clariant e delle 6 attività Hoechst acquisite e per organizzare il tutto in sei nuove divisioni: Process and Performance Products, Pigmenti e Additivi, Masterbatches, Surfattanti, Chimica fine ed eteri di cellulosa e polimerizzati. La prima divisione accorpa le attività nei coloranti tessili, chimica tessile, carta e cuoio con il 70% delle vendite derivanti dalle attività Clariant e il 30% Hoechst. L’iniziativa ha "catapultato" la Clariant al primo posto nel mondo per la chimica tessile e la divisione beneficia di eccezionali sinergie nella ricerca, nella produzione e nella commercializzazione. Le vendite della divisione sono aumentate del 17% a 2,609 milioni di franchi con utile operativo passato da 223 a 360 milioni. Tutte le aree geografiche hanno contribuito ai brillanti risultati malgrado il notevole rallentamento nei paesi Asean negli ultimi mesi dell’anno. La divisione pigmenti e additivi ha dato ottimi risultati con aumento delle vendite del 22% a 2,006 milioni con utili operativi passati a 258 milioni (1996:186). Anche qui sono leggermente rallentate le vendite in Asia a causa delle difficoltà nei paesi Asean. Quale leader globale nei masterbatches, additivi coloranti e soluzioni per l’industria plastica, la divisione Masterbatches ha un ruolo fondamentale nel soddisfacimento della maggiore domanda per il colore: le aziende attive in tutte le aree della lavorazione delle resine guardano alla Clariant per la migliore qualità, le tecnologie del colore, le innovazioni nei prodotti e per l’eccellente assistenza alla clientela. La divisione è la principale fornitrice di Masterbatches in Europa e Asia-pacifico e al terzo posto negli U. S. A. Con 56 filiali in 29 paesi, la divisione ha realizzato un incremento del 20% delle vendite a 986 milioni con utili operativi passati da 94 a 116 milioni. La divisione surfattanti ha consolidato la sua posizione per i principali prodotti, che comprendono detergenti, cosmetici e petrolio con produzione nei cinque continenti. Le vendite sono aumentate del 23% a 2,094 milioni e i profitti operativi sono passati da 176 a 184 milioni. Per ottimizzare il portafoglio, prodotti, l’attività mondiale per i superassorbenti è stata venduta al principio dell’ aprile 1998 alla tedesca Basf A. G: La divisione Fine Chemicals è una delle principali fornitrici mondiali di materiale per l’industria elettronica e per quelle farmaceutica e agrochimica nonché per gli intermedi per pigmenti e altre specialità chimiche. Le vendite sono aumentate del 21% a 1,189 milioni di franchi con profitti operativi di 107 milioni contro una perdita 1996 di 15 milioni . La divisione Cellulose Ethers and Polimerisates ha realizzato un incremento del 16% delle vendite a 1,028 milioni con profitti operativi di 103 milioni (100). Particolarmente soddisfacente l’andamento delle vendite in Europa Orientale e in America Latina. Gli investimenti in impianti e macchinari sono stati pari al 4,8% del fatturato (cioè473 milioni di franchi). I maggiori progetti hanno compreso il completamento dell’ impianto di Tianjin , Cina, e la costruzione di nuovi impianti di photoresists (per la microelettronica e gli schermi piatti) in Usa, Corea e Giappone. Più della metà degli investimenti sono stati realizzati in Europa, particolarmente in Germania. La società ritiene di poter realizzare entro il 2000 tutte le sinergie annunciate nel dicembre 1996, pari a 500 milioni di franchi, di cui 150 milioni già realizzati nel 1997. Le sinergie comprendono la chiusura di singoli impianti o di intere fabbriche, la fusione di funzioni fino alla integrazione della commercializzazione, delle vendite, degli acquisti, delle affiliate. Alla fine del 1997 la forza di lavoro mondiale era di 30. 862 unità, pari al 5 % in meno rispetto a fine 1996. La diminuzione è da attribuirsi soprattutto alla ristrutturazione connessa con la fusione con le attività Hoechst nel campo delle specialità chimiche. Nel 1997 il gruppo ha speso 349 milioni di franchi (3. 5% del fatturato ) in ricerche e sviluppo con 1600 addetti principalmente in Germania, Francia, Gran Bretagna, India, Giappone, Spagna, Svezia, Svizzera e Usa. Alla fine dell’anno l’indebitamento finanziario netto annotava a 3. 3 miliardi di franchi contro 3. 8 miliardi all’1 luglio 1997. Sono state emesse obbligazioni Clariant per 1. 2 miliardi. Tra le varie operazioni prudenziali figura uno stanziamento di 50 milioni di franchi per futuri rischi in Asia. In borsa, il titolo Clariant ha beneficiato nel 1997 del generale buon andamento della piazza svizzera grazie ai bassi tassi e all’indebolimento del franco svizzero contro dollaro e sterlina mentre gli investitori hanno "scoperto" il settore delle specialità chimiche. Il titoli Clariant ha realizzato un rialzo del 113% e numerosi sono stati gli investitori istituzionali, soprattutto anglosassoni e particolarmente statunitensi che hanno acquisito azioni Clariant. A fine 1997 circa il 20% delle azioni disponibili (4 milioni) era in mano americana. In totale gli azionisti sono saliti a 13. 000 contro 8000 a fine 1996. Allo scopo soprattutto di rendere più commerciabili le azioni della società, all’assemblea del 12 giugno verrà anche proposto un frazionamento delle azioni sulla base di due per una con riduzione, quindi, del nominale da 100 a 50 franchi per azione. Inoltre, il capitale verrà aumentato da 40 a 80 milioni di franchi con ulteriore creazione di un capitale autorizzato per 40 milioni allo scopo di consentire alla Clariant di disporre in breve tempo dei fondi eventualmente occorrenti per acquisizioni.  
   
 

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