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Notiziario Marketpress di Martedì 03 Marzo 2009
 
   
  BANDO PER IMPRESE ARTIGIANE LOMBARDE, DA OGGI LE DOMANDE A DISPOSIZIONE 3,3 MLN PER NUOVE IMPRESE E LORO AGGREGAZIONE

 
   
  Milano, 3 marzo 2009 – Da oggi si possono presentare le domande per accedere al nuovo bando, pubblicato il 9 febbraio sul Bollettino Ufficiale della Regione (Burl), dedicato alle imprese di servizi, frutto della collaborazione tra Regione Lombardia (direzione generale Artigianato e Servizi) e sistema delle Camere di Commercio, nell´ambito dell´Accordo di Programma per lo sviluppo economico e la competitività del sistema lombardo. Obiettivi del bando sono: - favorire la produzione di servizi innovativi e l´aumento del contenuto di tecnologia dei servizi prodotti, sostenendo la nascita di nuove imprese di produzione di servizi in grado di arricchire l´offerta di know how del mercato lombardo; - incentivare la capacità delle imprese di rispondere a una domanda di servizi sempre più ricca ed esigente con un´offerta di global service o servizi "chiavi in mano", attraverso l´aggregazione delle imprese di produzione di servizi e di specialisti che garantiscono servizi e prodotti complementari. Le risorse disponibili sono di 3. 330. 000 euro, di cui 2. 220. 000 euro da parte della Regione Lombardia (direzione generale Artigianato e Servizi) e 1. 110. 000 euro da parte delle Camere di Commercio. Sono previste due misure: misura A, "Sostegno alla creazione di nuove imprese di produzione di servizi innovativi"; misura B, "Sostegno all´aggregazione di imprese per la produzione di servizi integrati". Possono presentare la domanda di contributo: per la misura A, i soggetti che intendono costituire una nuova impresa, rientranti nelle seguenti categorie: imprese, singole o associate, anche artigiane, operanti sul territorio dell´Unione Europea, persone fisiche, cittadini italiani e/o di uno Stato dell´Unione Europea e altri soggetti di diritto privato aventi come finalità l´attività di ricerca e sede sul territorio dell´Unione Europea; per la misura B, il capofila dell´aggregazione, che deve essere composta da almeno 3 micro, piccole e medie imprese (Mpmi), anche artigiane, aventi sede operativa in Lombardia. Le imprese dell´aggregazione devono svolgere un´attività prevalente compresa nella classificazione Istat Ateco 2002 (72 - Informatica e attività connesse, 74 - Attività di servizi alle imprese). Possono partecipare all´aggregazione, dimostrando l´effettiva esigenza del loro apporto, anche imprese operanti in settori diversi, purché la loro partecipazione finanziaria complessiva al progetto sia inferiore al 15% delle spese ammissibili. Possono, inoltre, partecipare anche liberi professionisti in possesso di partita Iva, i quali, però, non potranno essere beneficiari dei contributi previsti. Le misure e le risorse sono articolate per provincia. Per entrambe le misure, indipendentemente dal costo complessivo del progetto, l´importo delle spese ammissibili non può essere inferiore a 20. 000 euro e non può superare i 250. 000 euro. Il contributo è concesso nella misura massima del 60% delle spese ammissibili del progetto, suddiviso in 40% a fondo perduto e 20% a rimborso, nei limiti previsti dal regolamento (Ce) n. 1998/2006 relativo all´applicazione degli articoli 87 e 88 del trattato agli aiuti d´importanza minore ("de minimis"). Per entrambe le misure sono ammissibili al contributo regionale le spese strettamente connesse alla realizzazione del progetto di investimento, nelle seguenti tipologie: investimenti materiali e immateriali, acquisizione di servizi spese di formazione. "Questo provvedimento - spiega l´assessore all´Artigianato e Servizi, Domenico Zambetti - è un concreto esempio di sostegno alle imprese in questo momento di crisi che, per i rischi connessi alla sperimentazione e all´innovazione possono trovarsi in particolare difficoltà. Questi fattori sono essenziali per la competitività e lo sviluppo economico della nostra regione. Tutte le Camere di commercio lombarde condividono con noi gli sforzi nei confronti di un settore che sta assumendo una rilevanza sempre più strategica per la Lombardia". Le domande dovranno essere presentate obbligatoriamente in forma telematica sul sito www. Servizialleimprese. Regione. Lombardia. It a partire dalle ore 9,30 di domani 3 marzo fino alle ore 16,30 del 28 maggio 2009. Maggiori informazioni e modalità di partecipazione anche sui siti delle Camere di Commercio. .  
   
 

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