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Notiziario Marketpress di
Mercoledì 04 Marzo 2009 |
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PIERGIORGIO BRANZI. TERRE SENZA CIELO BORGO MEDIEVALE DI CASTELBASSO PALAZZO DE SANCTIS 04 APRILE-03 MAGGIO 2009
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Castelbasso, 4 marzo 2009 - L’associazione Amici per Castelbasso onlus, con il contributo della Fondazione “Malvina Menegaz per le arti e le culture”, rinnova anche per il 2009 l’appuntamento primaverile di Castelbasso Progetto Cultura con la grande fotografia. Ad impreziosire le stanze del seicentesco Palazzo De Sanctis saranno quest’anno le opere di Piergiorgio Branzi, uno dei più raffinati maestri della Fotografia Italiana. La mostra, a cura di Marina De Carolis, Giuseppe Di Melchiorre, Paola Di Paolo, raccoglierà 53 fotografie, tutte in bianco e nero, appartenenti agli anni ’50 e ’60 del Novecento. Gli scatti, tutti forniti dall’Agenzia Contrasto, offrono uno sguardo a tutto tondo sulla poetica e sulle tematiche care all’ autore toscano. Viaggiando dalla Spagna all’Italia, dalla Grecia alla Russia, Branzi concentra il suo sguardo sull’uomo e sull’ ambiente in cui vive, descrivendone miseria e bellezza, forza e ingenuità. Le sue immagini sono appunto “terre senza cielo”, in cui gesti e volti di tutti i giorni vengono raccontati con grande onestà e rigore formale, assumendo così il ruolo di documento storico e sociale. I curatori vogliono rendere, con la mostra, palpabile lo stretto contatto che l’artista sente con la realtà, legame che condivide con altri fotografi e cineasti neorealisti a lui contemporanei. Inoltre, con la tecnica di stampa a “giclée” utilizzata in occasione di questa mostra da Branzi, le sue fotografie assumono una nuova corposità, che esalta la profondità del nero e il candore del bianco, fino a farle diventare “immagini tattili”. L’evento rende così omaggio a uno dei più grandi protagonisti culturali italiani, “scarsamente interessato alle nuvole e mai al cielo”, ma sempre attento all’uomo e alla sua dimensione esistenziale. Ma Castelbasso Progetto Cultura vuole anche promuovere la conoscenza delle tecniche fotografiche e contestualmente alle opere di Branzi verranno esposti i lavori dei ragazzi della Scuola Media “D’annunzio-romani” di Roseto degli Abruzzi (Te), realizzati durante il laboratorio didattico legato alla mostra. . |
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