Pubblicità | ARCHIVIO | FRASI IMPORTANTI | PICCOLO VOCABOLARIO
 













MARKETPRESS
  Notiziario
  Archivio
  Archivio Storico
  Visite a Marketpress
  Frasi importanti
  Piccolo vocabolario
  Programmi sul web








  LOGIN


Username
 
Password
 
     
   


 
Notiziario Marketpress di Giovedì 05 Marzo 2009
 
   
  L’ASSEMBLEA DEGLI AZIONISTI APPROVA LA FUSIONE DI BANCA TOSCANA IN BMPS

 
   
   Siena, 5 marzo 2009 - L’assemblea degli azionisti di Banca Monte dei Paschi di Siena S. P. A. Ha approvato la fusione per incorporazione di Banca Toscana in Banca Monte dei Paschi di Siena. L’incorporazione è stata autorizzata dalla Banca d’Italia il 23 gennaio scorso ed avrà efficacia dal 30 marzo 2009. Al 30 settembre 2008 Banca Toscana aveva 450 filiali e circa 900. 000 clienti. Il totale della raccolta era di 25,8 miliardi di euro ed il totale degli impieghi 14,7 miliardi di euro. Nei primi nove mesi del 2008 la Banca ha conseguito un utile netto di 115,4 milioni di euro. L’operazione permetterà un recupero di efficienza attraverso la razionalizzazione delle strutture e dei processi operativi di Gruppo, senza che il forte presidio sul territorio ne risenta. I benefici che deriveranno dall’integrazione sono quantificabili, annualmente, in 48 milioni di sinergie di costo e 31 milioni di maggiori ricavi attesi. Non sono previsti esuberi di personale. Con questo passaggio si conclude a tempo di record il processo di riorganizzazione industriale che ha portato alla nascita di un Gruppo bancario con 3. 100 filiali, 183 uffici di promotori finanziari, 39 agenzie all’estero, circa 33. 500 dipendenti e 6,4 milioni di clienti. Contando su 2. 600 sportelli distribuiti in maniera omogenea su tutto il territorio nazionale, con una prevalenza del centro nord, Banca Monte dei Paschi si presenta ora sul mercato con il più esteso network monomarca del Paese e due presidi importanti in aree ad alto interesse commerciale: Biverbanca (105 filiali) a nordovest e Antonveneta (400 filiali) a nordest. La quota di mercato è passata dal 5,7 al 9,3% e negli ultimi 2 anni sono stati acquisiti 230. 000 nuovi clienti (+110. 000 nel 2008) al netto delle acquisizioni di Antonveneta e Biverbanca. Contemporaneamente è stata semplificata anche la struttura direzionale del gruppo riducendo le direzioni generali da 5 a 3 ed invertendo il rapporto back-front office con un notevole riposizionamento di personale nella rete. Il nuovo assetto industriale del Gruppo Montepaschi conclude un percorso di crescita iniziato nel giugno 2007 con l’acquisto da Banca Intesa del 59% di Biverbanca, seguito dalla Joint Venture con Axa (ottobre 2007) con la nascita del polo assicurativo Axa – Mps Vita. Nel maggio dell’anno successivo è stata perfezionata l’acquisizione di Banca Antonveneta ed a settembre 2008 è stato raggiunto l’accordo con Clessidra per la cessione del 67% di Mps Asset Management Sgr e la realizzazione di una nuova Jv, stavolta nel settore del risparmio gestito. Sempre nel settembre del 2008 è avvenuta la fusione per incorporazione di Banca Agricola Mantovana. In meno di 2 anni sono state anche cedute le partecipazioni non strategiche (London Stock Exchange, Finsoe, Banca Monte Parma ed altre) come indicato dal piano industriale per un totale di 1,5 miliardi. .  
   
 

<<BACK