BOLZANO: "INTEGRAZIONE - REALTÀ VISSUTE", PRESENTATO UNO STUDIO DELLA RIPARTIZIONE LAVORO
Bolzano, 5 marzo 2009 - L’immigrazione rappresenta un fenomeno in continua espansione, e la maniera migliore per affrontarlo è puntare sull’integrazione. La Ripartizione provinciale lavoro ha incaricato l’Università di Innsbruck di realizzare uno studio per comparare vari modelli attuati in Europa. I risultati sono contenuti nella ricerca "Integrazione - realtà vissute". Lo studio è stato presentato nei giorni scorsi durante un workshop al quale hanno partecipato una quarantina di esperti del settore. "L´obiettivo della ricerca - spiega il direttore della Ripartizione lavoro Helmuth Sinn - è quello di attingere dalle esperienze maturate in altre regioni europee. Si tratta in sostanza di concentrarsi su modelli di integrazione che si sono già mostrati efficaci altrove, e valutarne l´applicabilità in un contesto come quello altoatesino". Alla presentazione dello studio hanno partecipato 40 esperti del settore provenienti da enti e istituzioni locali impegnati nella tematica della gestione del processo migratorio. I risultati sono stati presentati dal gruppo di ricerca dell´Università di Innsbruck che ha svolto l´analisi, formato dal professor Peter Stöger e dagli autori Vincenzo Bua, Pier Paolo Pasqualoni e Monika Zisterer. Sono state valutate particolarmente interessanti, anche per l´Alto Adige, le proposte riguardanti l´interculturalità negli ospedali e nel giardinaggio, e un progetto di partecipazione per i giovani. "Questa ricerca fa parte di un più ampio progetto per lo sviluppo delle politiche dell´integrazione in provincia di Bolzano - conferma Sinn - per la realizzazione del quale serve il massimo coinvolgimento possibile di tutti gli enti e di tutte le persone che si occupano di immigrazione". Le proposte emerse nel corso del workshop verranno ora sottoposte all´assessore provinciale al lavoro e all´immigrazione Barbara Repetto. .