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Notiziario Marketpress di Lunedì 01 Giugno 1998
 
   
  PIU´ OCCUPAZIONE E MENO FISCO: LA RELAZIONE DEL GOVERNATORE FAZIO

 
   
  Roma. 1 giugno 1998 L´euro rappresenta un evento di portata storica ma per sfruttarne i vantaggi l´Italia deve consolidare i risultati ottenuti che hanno consentito la partecipazione alla moneta unica europea, attuando interventi strutturali per risanare la finanza pubblica, correggendo la struttura del mercato del lavoro, riducendo la pressione fiscale, che ostacola la ripresa degli investimenti, rivedendo il welfare state e intervenendo sulla riforma previdenziale. Tutto ciò soprattutto con l´obiettivo di affrontare concretamente il drammatico problema dell´occupazione. Questo il succo delle "Considerazioni finali" presentate dal governatore della Banca d´Italia Antonio Fazio, le seste da quando in carica, alla 104ma assemblea dei partecipanti della Banca centrale italiana, ultima relazione prima dell´avvento, dal 1999, della Banca Centrale europea. Nella relazione, Fazio invita il governo a mostrare piùcoraggio per consolidare il risanamento con interventi strutturali, tra l´altro riducendo entro il 2000 la pressione fiscale di oltre i 2 punti percentuali previsti dal Dpef :l´eccessivo carico tributario e contributivo, sommato ad altri fattori, penalizza l´economia e in particolare le imprese con inevitabili ricadute sull´occupazione. D´altra parte, la partecipazione all´Unione Monetaria europea acquisisce definitivamente la stabilità monetaria:ma da essa potranno derivare sviluppo, occupazione e risanamento delle finanze pubbliche se le politiche economiche e i comportamenti delle parti sociali saranno coerenti. Altrimenti ne discenderanno una minore competitività, un indebolimento della struttura produttiva e un aumento della disoccupazione. Il governatore Fazio ha anche indicato nella flessibilità del mercato del lavoro la strada da imboccare per uscire dal dramma della disoccupazione . In particolare, occorre ridurre la quota retributiva fissa dei salari, lasciando libera di fluttuare in aumento o in diminuzione la componente variabile :in sostanza, un salario a doppio binario, più collegato con la produttività. L´accrescimento della flessibilità del mercato del lavoro deve essere realizzato salvaguardando livelli adeguati di reddito e di protezione sociale. Sul problema delle 35 ore, Fazio ha detto che l´iniziativa può essere accettabile se si permette alle imprese di adeguare la produzione alle oscillazioni della domanda. D´altra parte, il governatore ha esortato le imprese a contribuire alla liquidazione delle forme di lavoro "grigio e irregolare", affermando pure che "i patti territoriali e i contratti d´area costituiscono una parziale risposta al problema". Il governatore della Banca d´Italia prevede che lo sviluppo del Pil nel corrente anno non sarà inferiore al 2 per cento ma afferma che gli investimenti produttivi debbono crescere ad un ritmo superiore a quello ipotizzato dal Dpef. Inoltre, "se qualcosa non cambia, nel quadriennio 1998/2001 si creeranno soltanto 300. 000 posti di lavoro, praticamente solo la metà di quelli previsti dal Dpef. E gli interventi più importanti dovranno riguardare la sanità e la previdenza perché i provvedimenti finora adottati non sembrano in grado di frenare durevolmente l´espansione della spesa. Tra le proposte avanzate dal governatore , quelle di uno sviluppo della previdenza integrativa, di forme di assicurazione privata per una larga fascia di rischi sanitari e un allungamento della vita lavorativa.  
   
 

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