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Notiziario Marketpress di Giovedì 18 Maggio 2006
 
   
  ALSTOM: OTTIMI RISULTATI CONTINUA LA CRESCITA

 
   
  Milano, 18 maggio 2006 - Alstom ha raggiunto gli obiettivi fissati per l’esercizio 2005/06: margine operativo del 5,6%, Free Cash Flow positivo di 525 milioni di euro e utile netto pari a 178 milioni di euro. Questi risultati operativi e finanziari confermano la ripresa del Gruppo. Con l’imminente vendita del Settore Marine, il Gruppo si rifocalizza sul proprio core business: la produzione di infrastrutture per l’energia (Power) e il trasporto su rotaia (Transport). L’acquisizione del 21% di Alstom da parte di Bouygues, diventato l’azionista di riferimento, unitamente a un grosso accordo commerciale e operativo, consoliderà la capacità di Alstom di trarre pienamente vantaggio, a lungo termine, dalla propria ampia offerta di tecnologia, da una solida base internazionale e dalla crescita dei propri mercati. L’acquisizione di ordini è cresciuta, su base comparabile[1], dell’8%, raggiungendo un valore di 15,3 miliardi di euro e portando il backlog complessivo degli ordini a 27 miliardi di euro (+9%), in un mercato complessivamente in crescita seppure con situazioni di contrasto in alcune aree geografiche. E’ stata registrata, nel corso dell’esercizio, una forte crescita degli ordini nei Settori Power, mentre gli ordinativi nel Settore Transport sono rimasti sostanzialmente stabili. Questo livello sostenuto di attività si è tradotto in un fatturato, nell’esercizio 2005/06, di 13,4 miliardi di euro, con un aumento dell’8% su base comparabile. L’aumento delle vendite è stato particolarmente marcato nei settori Power Turbo-systems e Power Environment (+17%), grazie alla ripresa degli ordini nel corso degli ultimi due anni. Il miglioramento dei risultati è evidenziato dal forte aumento (+73%) dell’utile operativo su base comparabile, passato da 430 milioni di euro nell’esercizio 2004/05 a 746 milioni di euro. Il margine operativo del Gruppo è salito dal 3,5% dell’esercizio precedente al 5,6%. Questa crescita ha interessato tutti i Settori: Power Turbo-systems/power Environment ha ottenuto un margine operativo del 2% rispetto al -2,3% fatto registrare nel 2004/05; Power Service, che conferma l’elevato livello di redditività, ha superato l’obiettivo fissato, ottenendo un margine operativo del 15,5%, mentre il Settore Transport ha visto crescere il proprio margine operativo dal 4% dell’esercizio precedente al 6,3%. Questi miglioramenti sono il frutto di una severa selezione nell’acquisizione degli ordini, di un aumento dell’attività, dell’effetto dei piani di riduzione dei costi e di una migliore esecuzione dei progetti. La redditività di Alstom è fortemente aumentata, con un utile netto che raggiunge i 178 milioni di euro, rispetto alla perdita netta di 628 milioni di euro registrata nell’esercizio 2004/05. Anche il Free Cash Flow è nettamente migliorato, con 525 milioni di euro a fine marzo 2006, rispetto a 77 milioni di euro alla fine del mese di marzo dell’esercizio precedente, grazie all’effetto combinato di un miglior risultato operativo, della continua riduzione del fabbisogno di capitale circolante in tutti i Settori e della diminuzione delle uscite legate ai problemi avuti in passato con le turbine a gas Gt24/gt26 (115 milioni di euro, rispetto a 366 milioni di euro nell’esercizio 2004/05). Risulta infine rafforzata la struttura dello Stato Patrimoniale. L’indebitamento netto è sceso a 1,25 miliardi di euro al 31 marzo 2006, rispetto a 1,65 miliardi di euro al 1 aprile 2005, grazie alle cessioni realizzate e al Free Cash Flow positivo. L’utile netto positivo ha portato i mezzi propri a 1,84 miliardi di euro al 31 marzo 2006, rispetto a 1,58 miliardi di euro al 1 aprile 2005. Il rapporto mezzi terzi/mezzi propri è pertanto sceso dal 104% al 68% al 31 marzo 2006. Nel corso dell’esercizio, Alstom ha portato a termine il piano di azione intrapreso tre anni fa. L’attività commerciale è tornata a un livello normale; i problemi legati alle turbine a gas Gt24/gt26 sono ormai stati risolti e sono state vendute nuove macchine; i piani di ristrutturazione sono prossimi alla conclusione; è fortemente migliorata l’esecuzione dei contratti grazie a una migliore organizzazione, a metodi di gestione più efficaci e a severi controlli. La struttura finanziaria si è rafforzata, grazie soprattutto alla realizzazione di un programma di garanzie che dovrebbe far fronte alle esigenze del Gruppo fino a luglio 2008. La vendita di Chantiers de l’Atlantique a Aker Yards dovrebbe essere ultimata entro la fine di maggio 2006. Le altre cessioni concordate con la Commissione europea, pari ad un fatturato di 1,5 miliardi di euro, sono state portate a termine o sono giunte alla fase conclusiva. La creazione di una joint-venture nel settore idroelettrico, per la quale Alstom ha recentemente siglato un accordo di principio con Bouygues, diventerà operativa dopo l’approvazione della Comunità europea e la consultazione dei comitati d’impresa interessati. Sono state avviate partnership industriali in paesi chiave (Cina, India, Russia) per consolidare la posizione del Gruppo e accelerare lo sviluppo. Infine, il 27 aprile 2006, Alstom ha annunciato di aver siglato con Bouygues un accordo quadro di collaborazione commerciale e operativa che dovrebbe rafforzare l’offerta commerciale e i risultati operativi di entrambi i partner. Oltre a questo accordo, l’acquisizione del 21% di Alstom da parte di Bouygues, che ha rilevato la quota detenuta dallo Stato francese, subordinata all’approvazione della Comunità europea e all’effettiva vendita del Settore Marine, darà alla Società l’azionista di riferimento a lungo termine di cui ha bisogno per la sua futura stabilità. Patrick Kron, Presidente e Ceo di Alstom, ha sottolineato che “il Gruppo è ormai in una posizione che gli consente di trarre pienamente vantaggio dall’ampia offerta di tecnologia e dalla solida posizione detenuta sui mercati delle infrastrutture con un forte potenziale di sviluppo. Alstom è ormai inserita in una nuova dinamica di crescita redditizia, che la collaborazione con Bouygues non potrà che rafforzare. In questo contesto il margine operativo di Alstom dovrebbe raggiungere, nell’esercizio 2007/08, il 7%, vale a dire il massimo del range di obiettivi precedentemente indicati, arrivando all’8% nei Settori Power Turbo-systems/power Environment e Power Service e al 7% nel Settore Transport. La produzione di liquidità dovrebbe consentire un’ulteriore riduzione dell’indebitamento, garantire la remunerazione degli azionisti e portare all’avvio di un programma di crescita esterna tramite acquisizioni mirate”. .  
   
 

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