Pubblicità | ARCHIVIO | FRASI IMPORTANTI | PICCOLO VOCABOLARIO
 













MARKETPRESS
  Notiziario
  Archivio
  Archivio Storico
  Visite a Marketpress
  Frasi importanti
  Piccolo vocabolario
  Programmi sul web








  LOGIN


Username
 
Password
 
     
   


 
Notiziario Marketpress di Lunedì 09 Marzo 2009
 
   
  RIETI: IMPORT-EXPORT CON L’ARABIA SAUDITA

 
   
  Rieti, 9 marzo 2009 - Novità in arrivo nelle attività di import-export con l’Arabia Saudita. La Camera di Commercio di Rieti informa gli operatori economici della provincia che operano con l’estero, che le Dogane dell’Arabia Saudita hanno diffuso una circolare che puntualizza, muovendo da una normativa già esistente, le modalità di applicazione del marchio d’origine sui prodotti assemblati o confezionati. Il marchio dovrà essere inamovibile, applicato a stampa o per marchiatura ed essere apposto su ogni singolo prodotto e sull’imballaggio. Se il prodotto non sarà esportato già confezionato o assemblato, ma in parti separate o insieme con le sue parti di ricambio, le stesse dovranno riportare il marchio d’origine apposto, nelle forme prescritte su ogni singolo prodotto e sull’imballaggio. I prodotti sui quali, a causa delle piccole dimensioni o per la loro natura, non possa essere apposto il marchio di origine nelle modalità descritte, sono esonerati dall’applicazione e la marcatura concerne solo l’imballaggio degli stessi. Le parti che compongono il prodotto esportato assemblato o confezionato, seppure di diversa origine, non sono soggette all’apposizione della marcatura. In attesa di ulteriori chiarimenti, richiesti dall’Ambasciata Italiana e tenuto conto che la mancata osservanza dei criteri di marcatura comporterà la non accettazione della merce, le imprese esportatrici potranno rivolgersi all’Ufficio Ice di Riad (riyad. Riyad@ice. It), che potrà fornire i necessari chiarimenti. “Queste nuove regole, che possono apparire come un appesantimento procedurale, di fatto rappresentano un nuovo strumento di tutela del made in Italy – ha detto il presidente della Camera di Commercio di Rieti, Vincenzo Regnini – contro il rischio contraffazione che può coinvolgere sia il comparto agroalimentare, sia le numerose produzioni ad alto contenuto tecnologico e di innovazione realizzate dalle aziende italiane, tra cui spiccano quelle delle diverse imprese reatine che esportano in paesi extra-europei”. .  
   
 

<<BACK