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Notiziario Marketpress di Venerdì 06 Marzo 2009
 
   
  LA REGIONE BASILICATA AVVIA LA DIFESA DELLE SPIAGGE DALL’EROSIONE

 
   
   Un piano per difendere il litorale lucano dal fenomeno dell’erosione, che, sempre più velocemente, sta consumando le spiagge della nostra regione. La Giunta regionale, su proposta dell’assessore all’Ambiente, Territorio e Politiche della sostenibilità, Vincenzo Santochirico, ha approvato il disegno di legge “Misure in materia di gestione della costa”. L’iniziativa della Giunta prevede la costituzione dell’Osservatorio regionale della costa, di un Sistema informativo per la raccolta dei dati e l’elaborazione del Piano regionale dei litorali. Il programma di interventi riguarda i 63 chilometri di costa della Basilicata, sempre più soggetti a condizioni di rischio legate all’esondazione dei fiumi ed a fenomeni di erosione che hanno portato alla scomparsa di ampi settori di spiaggia e di parte delle dune. Questi fenomeni, oltre a causare alterazioni degli ecosistemi, stanno producendo danni anche alle attività economiche ed alle abitazioni. La strategia della Basilicata per la gestione è legata ad un’approfondita ed aggiornata conoscenza dei sistemi e dei fattori che influenzano le dinamiche erosive ed alla partecipazione attiva di soggetti istituzionali, economici e sociali, al fine di pervenire a scelte condivise e consapevoli. Uno degli strumenti cardine per attuare il programma è rappresentato dall’attivazione dell’Osservatorio regionale delle aree costiere. Si tratta di una struttura permanente per lo studio, il monitoraggio e la difesa delle coste jonica e tirrenica che dovrà realizzare un quadro unitario e completo di informazioni. I dati, elaborati dal Sistema informativo territoriale, serviranno ad elaborare proposte progettuali di interventi per la difesa e la valorizzazione degli ambienti, monitorare gli effetti e le modifiche indotte dagli interventi adottati e attivare iniziative di formazione ed informazione rivolte ad amministratori, settori produttivi e comunità locali sulle tematiche dei litorali. “Il problema della protezione delle coste in Basilicata ha ormai assunto carattere emergenziale e di forte rilevanza sociale – afferma l’assessore Santochirico -, in quanto l’entità dei fenomeni erosivi raggiunti, in particolare nell’area del litorale jonico, ha arrecato ingenti danni ai sistemi naturali, ai beni storici e culturali, alle abitazioni e alle attività economiche. I sistemi di programmazione dello sviluppo economico, di pianificazione del territorio e delle risorse vanno integrati con la tutela e la salvaguardia degli ecosistemi naturali. Quest’attività di pianificazione richiede una partecipazione attiva dei vari soggetti interessati (attori istituzionali, economici, sociali, cittadini) al fine di pervenire a scelte condivise e consapevoli e ad un attivo coordinamento delle attività conoscitive, delle politiche di sviluppo economico e di programmazione e gestione del territorio”. “Accanto alla predisposizione di misure strutturali e durevoli – prosegue Santochirico -, la Regione ha previsto interventi urgenti che consentono di far fronte e mitigare i processi erosivi nelle zone a maggiore criticità, ossia nei tratti della costa jonica caratterizzati dalla presenza di beni ambientali ed archeologici di particolare pregio, di insediamenti, infrastrutture e attività economiche di preminente interesse per lo sviluppo locale e regionale che stanno subendo danni evidenti. A tal fine, la Giunta, su proposta dell’assessore Lo guercio, ha già deliberato lo stanziamento di due milioni di euro per il rinascimento della spiaggia di Metaponto. Il quadro programmatico degli interventi strategici potrà, invece, essere opportunamente implementato anche sulla base di successive intese con le Regioni Puglia e Calabria, per pervenire alla costituzione di un Osservatorio interregionale per il monitoraggio e la programmazione organica degli interventi di difesa della costa nell’ambito dell’intero litorale alto jonico. Dunque, si tratta di un programma complesso, che potrà essere ulteriormente arricchito dai contributi del Consiglio regionale che, aulisco, possa pervenire nel più breve tempo possibile all’approvazione del disegno di legge deliberato dalla Giunta". I Programmi: gli strumenti cardine per l’attuazione della strategia lucana per la difesa della costa dall’erosione sono rappresentati dall’istituzione di un Osservatorio regionale delle aree costiere, dall’attivazione del Sistema informativo e dalla predisposizione del Piano per la gestione integrata dei litorali. L’osservatorio effettua le seguenti attività: - costituzione ed aggiornamento di un quadro conoscitivo unitario ed organico relativo alle caratteristiche fisico-ambientali, insediative ed infrastrutturali dei sistemi costieri, all’uso del suolo, alle attività economiche, alle pressioni in atto, allo stato ambientale dei sistemi costieri ed alle condizioni di rischio naturali (erosione della costa, esondazione dei corsi d’acqua e altri rischi naturali) o derivanti da attività antropiche, ai sistemi di monitoraggio del suolo e delle acque, alle dinamiche evolutive dei litorali ed ai fattori influenti, agli interventi di difesa e salvaguardia delle aree costiere, agli strumenti di programmazione economica, di sviluppo territoriale ed urbanistico, di tutela degli ambienti naturali, di pianificazione e gestione del suolo e delle acque, al quadro normativo comunitario, nazionali e regionale; - sperimentazione, ricerca e studio dei processi di erosione delle coste ed attuazione di ogni iniziativa a carattere conoscitivo ritenuta necessaria per il conseguimento delle finalità di cui alla presente legge; - proposte di tecniche e metodologie di intervento ed elaborazione di progetti di intervento per la difesa della costa dai processi erosivi e dai rischi derivanti da altri fattori naturali ed antropici, per la tutela e valorizzazione delle aree costiere; - valutazione e studio degli effetti conseguenti alla esecuzione di piani, programmi e progetti di opere per la difesa, tutela e valorizzazione degli ambienti costieri; L’osservatorio attestato presso il Dipartimento Ambiente, Territorio e Politiche della sostenibilità. Il sistema informativo. L’osservatorio provvede all’organizzazione ed alla gestione del Sistema informativo regionale della costa (Sit Costa) in raccordo con le altre componenti del sistema informativo regionale e con i servizi tecnici nazionali. Il Sit Costa rappresenta lo strumento per la raccolta, organizzazione, elaborazione e gestione unitaria informatizzata dei dati inerenti le finalità e l’applicazione della presente legge. Province, Comuni ed altri Enti ed Agenzie che raccolgono ed elaborano dati sui sistemi costieri in ambito regionale trasmettono all’Osservatorio i dati e le informazioni necessarie per l’implementazione del Sit Costa. Il Piano. La gestione integrata delle aree costiere jonica e tirrenica della Basilicata si attua mediante il Piano regionale delle coste della Basilicata, che costituisce lo strumento normativo, tecnico-operativo mediante il quale sono programmati gli interventi diretti alla difesa, tutela e valorizzazione delle aree costiere. Il Piano individua le caratteristiche fisiche ed ambientali dei sistemi costieri, il sistema insediativo ed infrastrutturale; i principali usi in atto e le attività economiche; verifica le condizioni dei litorali rispetto ai fenomeni di erosione e di arretramento della linea di riva e la presenza di altre situazioni di rischio ambientale e antropico; definisce gli obiettivi ambientali e di sviluppo territoriale delle aree costiere; definisce il programma degli interventi a medio e lungo termine per la difesa complessiva della costa con la valutazione dei relativi costi e del piano finanziario. Il Piano regionale delle coste della Basilicata è redatto dal Dipartimento Ambiente, Territorio e Politiche della sostenibilità. .  
   
 

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