|
|
|
|
|
|
|
Notiziario Marketpress di
Lunedì 25 Settembre 2006 |
|
|
|
|
|
SMALTIMENTO DI RIFIUTI ELETTRICI ED ELETTRONICI
|
|
|
|
|
|
Roma, 25 settembre 2006 - Televisori, computer, monitor, lampade, esauriscono presto il proprio ciclo di vita diventando una nuova forma di spazzatura elettronica con un nome: Raee (acronimo di Rifiuti da Apparecchiature Elettriche ed Elettroniche). A livello europeo le normative riguardanti i Raee fanno riferimento alla direttiva 2002/96/Ce, recepita in Italia con il decreto legislativo n. 151 del 25 luglio 2005. Tutti i produttori di apparecchiature elettriche ed elettroniche dovranno sottostare agli obblighi stabiliti dall´articolo 13 del decreto 151/05. Il provvedimento impone la limitazione e l´eliminazione di alcune sostanze presenti nei Raee. Dal 1° luglio 2006 sono infatti banditi piombo, mercurio, cadmio, cromo esavalente, bifenili polibromurati e etere di difenile polibromurato. Entro il 31 dicembre 2008, inoltre, dovrà essere raggiunta la soglia di almeno 4 Kg l´anno pro capite di Raee ottenuto tramite raccolta differenziata. Per i rifiuti informatici e della telefonia, il decreto impone ai produttori entro il 31 dicembre 2006, una percentuale di recupero pari almeno al 75% del peso medio per apparecchio, nonché una percentuale di reimpiego e di riciclaggio di componenti, di materiali e di sostanze pari almeno al 65% del peso medio per apparecchio. I produttori di apparecchi elettrici ed elettronici non potranno vendere prodotti contenenti sostanze pericolose, dovranno offrire tutti gli strumenti necessari per un corretto smaltimento degli apparecchi elettronici e avranno l´obbligo di predisporre la raccolta separata dei Raee, demandandola a terzi oppure consorziandosi. Http://www. Governo. It/governoinforma/dossier/rifiuti_elettronici/index. Html . |
|
|
|
|
|
<<BACK |
|
|
|
|
|
|
|