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Notiziario Marketpress di Lunedì 09 Marzo 2009
 
   
  MOSTRA “GIOTTO E IL TRECENTO" UN OPPORTUNITÀ PER CONOSCERE UMBRIA, MUSEO NATURALE

 
   
   Roma, 9 marzo 2009 – La presidente della Regione Umbria, Maria Rita Lorenzetti, ha partecipato il 5 marzo a Roma, al Vittoriano, alla visita in anteprima della mostra “Giotto e il Trecento”, alla quale è intervenuto il presidente della Repubblica Giorgio Napolitano. Nella mostra aperta dal 6 marzo, al 29 giugno 2009 l’Umbria è presente insieme ad altre cinque regioni nella sezione “L’altro Giotto”. La presidente Lorenzetti ha accolto il Capo dello Stato nello spazio dedicato all’Umbria e gli ha illustrato il significato della presenza di Giotto in Umbria e il suo legame con il territorio. Successivamente, incontrando i giornalisti presenti all’anteprima, “abbiamo condiviso da subito – ha sottolineato la presidente Lorenzetti - l’impostazione di questa mostra perché, oltre a raccontare di Giotto e del Trecento, offre una concreta opportunità di conoscere l’Umbria e i territori in cui Giotto ha operato e di rapportarsi con essi”. La presenza di Giotto in Umbria “è strettamente legata – ha ricordato - alla Basilica di San Francesco di Assisi, al ciclo degli affreschi in cui ha narrato la vita del Santo. C’è un legame stretto ed intimo tra l’Umbria, Giotto e San Francesco - ha detto ancora - Questa mostra ci racconta di Giotto e del Trecento, ma anche dell’altro Giotto, quello della sua influenza sul territorio e dell’influenza da lui ricevuta da questi territori e da chi vi operava”. “Attraverso le opere esposte in questa mostra – ha proseguito – l’Umbria propone il suo patrimonio culturale diffuso nei grandi e nei piccoli centri, in un continuo dialogo fra opere dell’uomo e paesaggi. Un inesauribile giacimento culturale che, grazie ad investimenti effettuati ormai da decenni, vorremmo che sempre di più possa essere conosciuto ed apprezzato attraverso quello che noi abbiamo ormai definito come un ‘modello’ che si realizza anche con i ‘grandi eventi espositivi’. Un modello sperimentato ed apprezzato, visto il successo che le grandi mostre, da Benozzo Gozzoli, al Perugino, dal Pinturicchio al contemporaneo Burri hanno sempre ottenuto successi straordinari”. “L’umbria – ha detto ancora la presidente Lorenzetti - appare come un ‘museo naturale’, dove ogni mostra è già nella regione, perché questo patrimonio diffuso sul territorio permette un allestimento continuo e costante nel tempo. Nella sezione dedicata all’Umbria – ha rilevato – si può tra l’altro ammirare, grazie ad un pregevole supporto video, il ‘cammino della riconciliazione con il Creato di San Francesco’. Si tratta del ‘sentiero’ che attraversa tutta l’Umbria e che San Francesco usava percorrere nei suoi viaggi umbri. Uno dei tanti motivi per conoscere l’Umbria, una regione nella quale è bello tornare, dove chiuso un evento c’è sempre qualcosa da vedere, da fare, da gustare”. .  
   
 

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