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Notiziario Marketpress di Lunedì 09 Marzo 2009
 
   
  VENETO: LEGGE SU CURE PALLIATIVE

 
   
  Venezia, 5 marzo 2009 - Il suo personale impegno perché la giunta regionale dia rapida attuazione alla legge per garantire cure palliative ai malati inguaribili o terminali, approvata il 5 marzo in Consiglio regionale, è stato assicurato dall’assessore alle politiche sanitarie Sandro Sandri intervenuto al termine del dibattito a Palazzo Ferro Fini. La legge, di cui è stata relatrice in aula Regina Bertipaglia, prevede lo stanziamento di 5 milioni di euro l´anno per incrementare la rete attuale. L’assessore ha espresso apprezzamento per la sensibilità dimostrata dal Consiglio veneto su un tema così sentito come quello delle cure palliative destinate tanto a pazienti oncologici, quanto ad altre gravi patologie. Con una legge del 1999 a livello nazionale era stata prevista la costituzione di reti di cure palliative nelle aziende sanitarie, articolate in ambulatori, assistenza domiciliare e residenze specifiche (hospice). Il Veneto ha adottato i provvedimenti per dare attuazione a questa normativa e nel 2003 è stato approvato anche un programma finalizzato alla lotta al dolore. Nonostante questo e il buon impegno dimostrato dalle Ulss, non sono tuttavia ancora stati raggiunti i livelli organizzativi adeguati per dare risposta alle esigenze del territorio. In questo senso Sandri ha sottolineato l’opportunità di questa legge, che è innovativa nel panorama nazionale, per consolidare e razionalizzare l’offerta di cure palliative, puntando più sulla domiciliarità che sulla ospedalizzazione dei malati. In conclusione, l’assessore ha detto che la nuova normativa, che vede il Veneto prima regione a regolamentare la materia, dà maggior rango a quanto previsto dalla programmazione regionale, raccogliendo le spinte per un sistema migliore, più efficiente ed omogeneo dell’organizzazione delle cure palliative e della lotta al dolore che devono diventare sempre più un’espressione del grado di civiltà della nostra regione nei confronti della sofferenza. .  
   
 

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