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Notiziario Marketpress di
Giovedì 12 Marzo 2009 |
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MEF, IL SOTTOSEGRETARIO VEGAS AD ALESINA: È FORSE UN CASO DI OMONIMIA?
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Roma, 12 marzo 2009 - Ieri , in un convegno, il professor Alesina, riconoscendo che siamo in presenza di una crisi, "forse la peggiore dal dopoguerra", ha affermato che le grandi opere non sarebbero una priorità per il nostro paese, mentre meglio sarebbe procedere ad interventi di carattere più minuto e velocizzare i pagamenti della pubblica amministrazione. Ci si domanda, ha osservato il sottosegretario Vegas, se non si tratti di un caso di omonimia con l´Alberto Alesina che, il 20 agosto 2007 dichiarò a La Stampa che "quella in atto è una correzione come ce ne sono state altre" e che, sempre ne Il Sole 24 del 7 settembre dello stesso anno disse: "finora non è accaduto nulla di catastrofico né, a mio parere, accadrà". Non sarà certamente una crisi con identiche caratteristiche rispetto a quella del ´29, ma nessuno potrebbe negare che si tratta di una crisi di sistema. Per risolvere la quale è certamente necessario, ma non sufficiente, ristabilire un clima di fiducia. E, per ottenere questo risultato, sono indispensabili i fatti. Primo tra questi è il sostegno del settore del credito, come ha fatto il Governo, insieme alla salvaguardia dei redditi di chi rischia di perdere il lavoro, accompagnandoli al sostegno della domanda che, nelle attuali condizioni, difficilmente si può ottenere con strumenti che non si basino su una moderna infrastrutturazione del Paese. Non si tratta solo di scavare buche e riempire le buche scavate, ma di offrire un meccanismo di rilancio degli investimenti interni per fare dell´Italia un Paese più competitivo non appena la crisi sarà superata. . |
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