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Notiziario Marketpress di Giovedì 12 Marzo 2009
 
   
  CNA MATERA: IN PERICOLO MILLE POSTI DI LAVORO

 
   
  Matera, 12 marzo 2009 - Sottoscritto nei giorni scorsi un Protocollo d’intesa tra le Associazioni di rappresentanza sia imprenditoriali che sindacali del mondo delle costruzioni per richiedere al Governo interventi tempestivi a sostegno del settore. Cna Costruzioni e le altre Associazioni di categoria , insieme a Cgil/cisl e Uil chiedono al Governo interventi più incisivi per affrontare la grave crisi del settore, che saranno elaborati tecnicamente dalle Organizzazioni firmatarie nei prossimi giorni e sottoposti alla valutazione dell’Esecutivo. Dopo aver segnalato il rischio concreto della perdita nell’anno 2009 di 250. 000 posti di lavori si chiede di agire prontamente su tre livelli: Garantire un adeguato livello di investimenti, promuovere strumenti a sostegno della domanda e favorire la sostenibilità dello sviluppo; Salvaguardare il lavoro, i redditi e le professionalità; Razionalizzare, rendere più efficiente e sviluppare il mercato. «Servono – spiega Leonardo Montemurro - segretario regionale della Cna - più efficaci e incisivi interventi alfine di definire un piano straordinario per le infrastrutture, da attuarsi mediante procedure trasparenti e semplificate. E’ necessario, inoltre, finanziarie accanto alle grandi opere un programma di medio-piccole opere, diffuse sul territorio provinciale regionale, immediatamente cantierabili, per la cui esecuzione è assolutamente indispensabile autorizzazione le Regioni e gli Enti Locali ad agire in deroga al Patto di stabilità . Bisogna agire - aggiunge Montemurro - sullo sblocco dei pagamenti che a seconda delle diverse fonti variano da 30 (Ministro Tremonti) a 70 (Associazioni di categoria) miliardi di euro e intervenire per il varo di un piano strutturale per affrontare il disagio abitativo attraverso l’adozione di un Piano casa nazionale nell’ambito di un programma straordinario per l’utilizzo e il riuso delle grandi aree urbane come pure per la valorizzazione e tutela dei beni culturali e ambientali. Altro aspetto di vitale importanza è la garanzia che gli effetti delle azioni di sostegno al sistema bancario, introdotte dal Governo, siano effettivamente trasferite alle imprese ed alle famiglie, per favorirne l’acceso al credito. Il mercato – prosegue – è sostanzialmente fermo, in particolare nel settore privato al quale si aggiungono le difficoltà in ambito pubblico per il quale diventa fondamentale che il Governo allenti i parametri troppo severi sul Patto di stabilità. La situazione lucana e del materano vivono con la medesima difficoltà la realtà nazionale ed internazionale. In bilico – sostiene Montemurro – ci sono 1000 posti di lavoro in un settore in cui, nella sola provincia di Matera lavorano 3000 persone. Alla luce dell’anno appena trascorso è vitale il rafforzamento dei controlli contro il lavoro irregolare come pure il mantenimento delle professionalità in carico alle imprese, che a causa delle crisi potrebbero disperdersi. Il terzo livello di intervento – conclude Montemurro - dovrebbe mirare a rendere più selettivo il sistema di accesso alla professione di imprenditore edile ed il sistema di qualificazione delle imprese di lavori pubblici (revisione sistema Soa) e a prevedere nuove forme di affidamento per la esecuzione dei lavori pubblici (partenariato pubblico-privato,leasing, appalto a contraente generale, concessione. Come pure la diffusione della applicazione dei “Protocolli per la legalità “ finalizzati a contrastare possibili infiltrazioni malavitose nei cantieri e a consentire lo svolgimento dei lavori nella legalità e nella trasparenza ed, infine, la piena attuazione del T. U. Sulla sicurezza sul lavoro». .  
   
 

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