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Notiziario Marketpress di Giovedì 12 Marzo 2009
 
   
  BASILICATA: PATTO CON I GIOVANI, OGGI FIRMA DI CINQUE CONVENZIONI L’ACCORDO PREVEDE INTERVENTI DI RECUPERO DI SPAZI LABORATORIO PER LA CREATIVITÀ

 
   
  Potenza, 12 marzo 2009 - Il presidente della Regione Basilicata, Vito De Filippo, e gli amministratori di cinque Comuni (Tito, Rionero in Vulture, Matera, Pisticci e San Paolo Albanese) hanno firmato ieri nella Sala Verrastro (Palazzo della Giunta) le convenzioni per il recupero e la rifunzionalizzazione di spazi laboratorio per la creatività. Entra così nella fase operativa una delle azioni più significative del Patto con i Giovani. Si prevede che gli spazi potranno aprire tra la primavera/estate 2009 e l’estate 2010. Si tratta di mettere a valore e completare immobili su cui sono stati già realizzati investimenti pubblici, quali il Centro Polifunzionale di Tito, l’ex macello comunale di Rionero in Vulture, la Casa Cava nei Sassi di Matera, l’Area verde attrezzata a Marconia di Pisticci ed il Centro per l’artigianato del Pollino in Val Sarmento. Gli spazi assicureranno l’incontro e l’ibridazione di più discipline creative, e si caratterizzeranno per essere collegati in rete fra loro e per offrire un’ampia gamma di servizi per la creatività. Il carattere di pluridisciplinarietà - necessario per garantire una maggiore sostenibilità ed attrattività e per soddisfare un’utenza più ampia - non escluderà che ciascun Centro abbia una identità e specializzazione ben caratterizzate in linea con le vocazioni delle differenti aree territoriali. Si profila così una rete di centri, che prevedono di far reagire i luoghi antichissimi della Lucania con le nuove tecnologie digitali applicate alle arti, di lavorare in quell’area di confine con il disagio sociale e psichico, raccontare il territorio partendo dalle sue tradizioni popolari, con operazioni di marketing territoriale che combinano tradizione e innovazione, di investire sulla rete di rapporti con i migranti lucani, alcuni dei quali famosi artisti, per generare prodotti culturali e stimoli per fare altri prodotti culturali e per creare mercato, di reinventare il futuro lavorando con l’arte contemporanea L’identificazione degli spazi e la definizione del modello organizzativo è uno degli esiti del progetto sperimentale, denominato “Visioni Urbane”, avviato circa 1 anno fa congiuntamente al Ministero dello Sviluppo Economico, che ha coinvolto e messo in rete una comunità di circa 70 imprese ed associazioni lucane operanti nel settore della creatività. La “ratio” che ha guidato Visioni Urbane è stata quella di partire dai “contenuti per arrivare ai contenitori”, per evitare di pervenire a delle scatole prive di contenuto o a dei contenitori che si aprono e si chiudono nel giro di poco tempo per mancanza di una sostenibilità o di una progettualità. L’accento è stato messo quindi non solo sui mattoni/contenitori ma anche sulle idee ed attività da realizzare, sui cervelli – cioè sulle reti di creativi in grado di animare tali spazi- e sulle condizioni perché tali spazi potessero essere economicamente sostenibili . Visioni Urbane - lavorando anche tramite un blog di progetto- ha conseguito altresì un fondamentale risultato immateriale: nella gestione del progetto, infatti, i creativi lucani sono riusciti a percepirsi come una comunità, piuttosto che come soggetti autoreferenziali; e la Pubblica Amministrazione è riuscita a rappresentare sé stessa come un partner credibile e rispettabile, con il quale la scena creativa lucana potesse collaborare Contestualmente all’avvio dei lavori di ristrutturazione, la Regione farà partire azioni di accompagnamento per la pianificazione di attività da realizzare negli spazi laboratorio di elevata attrattività e sostenibili sotto un profilo economico e finanziario, con il ricorso ad un consiglio di esperti di profilo internazionale ed attraverso una piattaforma digitale. Il progetto è finanziato con fondi Fas per complessivi 4,3 Meuro. .  
   
 

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