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Notiziario Marketpress di Venerdì 13 Marzo 2009
 
   
  L’INQUIETUDINE DI FAUSTO MELOTTI

 
   
  Nell’anno di Depero e del Futurismo, la galleria Transarte di Rovereto fino al 9 maggio rende omaggio ad un altro grande esponente del Novecento, Fausto Melotti, nato proprio nella Città della Quercia agli inizi del secolo scorso, ma la cui creazioni travalicarono i confini. Melotti, infatti, fu uno degli artefici del rinnovamento dell’arte plastica del Novecento e New York gli ha reso omaggio pochi mesi fa in una delle più prestigiose stanze dell´arte, ovvero Acquavella Galleries. L’esposizione «Fausto Melotti. Lo spazio inquieto. Incisioni, disegni, ceramiche, sculture», ospita una curata selezione di oltre 80 opere, realizzate tra il 1936 e il 1985, che presentano le tappe più significative del percorso creativo di questo artista. Influenzato dalle lezioni di Adolfo Wildt, suo maestro all’Accademia di Brera fin dal 1928, Melotti ha iniziato prima ad interessarsi all’astrazione geometrica (concetto di modulazione e ritmo musicale delle strutture), poi alla scultura monumentale lavorando con diversi materiali, come il gesso, l’ottone, il rame, il bronzo e l’acciaio. Negli anni Sessanta, dopo un decennio trascorso a realizzare ceramiche e pitture su carte e tele, si è dedicato alle sculture in filo d’ottone con frammenti di tessuto colorato o con qualche residuo di terracotta. Ma fu dagli anni Settanta che liberò una autentica vena poetica con delle fragili e aeree costruzioni fatte di sottili fili di rame, di trasparenti retine metalliche, di mobili straccetti di garza. La rassegna è anche l’occasione per esporre alcuni capolavori mai presentati prima, come la “figura femminile in ceramica smaltata policroma” realizzata nel 1953 e il “cartoccio”, sempre creato con questo materiale, creato negli anni Sessanta. Si potranno ammirare anche gli oggetti realizzati con tecniche miste su carta e ceramica, varie incisioni e la “Madonna in bronzo” che nel 1936 Fausto Melotti donò, dedicandola, a Don Antonio Rossaro. Partner dell’iniziativa è il Museo Civico di Rovereto, sul cui sito web (www. Museocivico. Rovereto. Tn. It) si potranno trovare utili informazioni riguardanti l’artista e gli appuntamenti di contorno. .  
   
 

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