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Notiziario Marketpress di Lunedì 16 Marzo 2009
 
   
  UE: ACCORDO SULLA RIDUZIONE DELL´IVA

 
   
  Bruxelles, 16 marzo 2009 - Il 10 marzo i ministri delle finanze dell´Ue hanno raggiunto un accordo politico che consente agli Stati membri che lo desiderano di applicare, in via permanente, aliquote ridotte dell´imposta sul valore aggiunto (Iva) a taluni servizi prestati localmente. Attualmente l´aliquota minima normale nell´Ue è pari al 15 %. Gli Stati membri possono applicare una o due aliquote Iva ridotte a un numero limitato di beni e servizi, sebbene sussistano deroghe temporanee alla regola generale, anche per quanto riguarda i servizi ad alta intensità di lavoro prestati localmente. In base all´accordo raggiunto, tutti gli Stati membri avranno la possibilità di applicare permanentemente aliquote Iva più basse, ad esempio, a servizi di assistenza domestica a bambini, anziani, malati o persone con disabilità, a servizi di riparazione di biciclette, di calzature e di indumenti nonché alla pulitura di finestre e alle pulizie domestiche. Le aliquote ridotte potranno applicarsi del pari al restauro e alla riparazione di abitazioni, come pure ai servizi di ristorazione e di parrucchiere. Il ricorso a talune aliquote Iva più basse era uno dei possibili interventi individuati nel piano europeo di ripresa economica adottato dai leader dell´Ue nel dicembre scorso. Nel puntare ai servizi ad alta intensità di lavoro prestati localmente, queste misure sono intese a stimolare l´andamento dei consumi privati e la creazione di posti di lavoro senza comportare distorsioni di concorrenza tra imprese situate in Stati membri diversi. Tuttavia, poiché la riduzione dell´Iva può avere effetti economici sia positivi sia negativi, i ministri hanno sottolineato la necessità che gli Stati membri, prima di farvi ricorso, prendano sempre in considerazione soluzioni alternative, spesso più efficaci. .  
   
 

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