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Notiziario Marketpress di Lunedì 16 Marzo 2009
 
   
  BUSCEMI (LOMBARDIA) A NIMBY (NOT IN MY BACK YARD, CIOÈ NON NEL MIO CORTILE): SBAGLIATO IL NO ALLE GRANDI OPERE TUTELARE AMBIENTE E SALUTE, MA BASTA CON I PREGIUDIZI IDEOLOGICI

 
   
  Milano, 16 marzo 2009 - Il fenomeno delle contestazioni territoriali ambientali è stato oggetto della quarta edizione del convegno nazionale "Nimby" (Not in my back yard, cioè Non nel mio cortile), dedicato all´energia, all´ambiente e alle infrastrutture in Italia. Tra le principali argomentazioni addotte contro l´insediamento degli impianti prevalgono, infatti, i timori connessi alle ripercussioni sull´ambiente, sulla salute e sulla qualità della vita, anche a fronte di progetti innovativi e compatibili con i principi dello sviluppo sostenibile. "E´ necessario - ha detto l´assessore alle Reti, Servizi di pubblica utilità e Sviluppo Sostenibile della Regione Lombardia, Massimo Buscemi, intervenendo al convegno - uscire dalla logica del no a tutto. Prima di schierarsi senza condizioni da una parte o dall´altra, è fondamentale conoscere la questione. Regione Lombardia, da anni, ha messo al centro della sua politica, la persona. Il confronto diretto con i cittadini è, infatti, alla base delle decisioni che riguardano il nostro territorio. In questo modo abbiamo portato avanti progetti importanti per i lombardi ma anche per tutta Italia". I riferimenti sono alla Brebemi e alla Pedemontana. La posa della prima pietra, per entrambi i casi, è prevista entro il 2009 e le conclusioni sono nel 2011 per la Brebemi e nel 2014 per la Pedemontana, in tempo quindi per l´Expo. "Regione Lombardia - ha continuato l´assessore Buscemi - deve poter essere sede anche dell´Agenzia per il nucleare perché è qui che ci sono le Università più avanzate in questi studi, è a Milano che ha sede l´Autorithy dell´energia ed è in Lombardia che sono stati avviati studi tecnici di alto livello per capire i pro e i contro del nucleare". Grazie al confronto diretto con i cittadini, passi avanti sono stati fatti anche nel campo dei rifiuti. "Oggi in Regione Lombardia - ha concluso l´assessore Buscemi - ci sono 11 termovalorizzatori che diventeranno 12 tra breve. I termovalorizzatori producono energia elettrica e calore e proprio nei giorni scorsi è stato firmato un Accordo che prevede l´avvio del teleriscaldamento ad altre 85. 000 famiglie, un servizio che abbatte i costi, migliora l´ambiente e garantisce più sicurezza". .  
   
 

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