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Notiziario Marketpress di Giovedì 18 Giugno 1998
 
   
  PORTO NEW YORK/NEW JERSEY:N. 1 NORDAMERICANO NEL 2040 GRAZIE A SUEZ.

 
   
  Milano, 18 giugno 1998 Una delegazione di operatori commerciali e dell´Autorità portuale del Porto di New York and New Jersey ha illustrato agli operatori milanesi le opportunità offerte e le ultime iniziative per fornire il migliore accesso al mercato nordamericano attraverso quel porto. Tra l´altro, nel corso della riunione milanese é stato indicato che il porto di New York e New Jersey sta riducendo i costi e intende divenire sempre più competitivo così da raggiungere entro il 2040 il primato portuale nel Nord America, attualmente detenuto da Los Angeles. Tra i fattori di questo sviluppo anche quello delle possibilità di un maggior utilizzo del Canale di Suez per i traffici dal Nord America con l´Oriente, con il vantaggio del minore tragitto. Gli ultimi sviluppi per aumentare la capacità competitiva di New York/new Jersey comprendono la conclusione di un contratto sindacale della durata di cinque anni per i lavoratori del porto, ulteriori iniziative di drenaggio, nuovi sviluppi per l´Howland Hook Marine Terminal, l´Expressrail on-dock all´Elizabeth-port Authority Marine Terminal, che si aggiunge ad altri 11 terminali ferroviari intermodali. Inoltre nuovi servizi di chiatta. Situato al centro del più vasto mercato regionale degli Stati Uniti, il porto offre un accesso immediato (nel corso di una sola giornata) a 17 milioni di consumatori. Consente di raggiungere in soli due giorni altri 110 milioni di consumatori del Midwest e del Canada orientale. Il porto éservito da oltre 10. 000 società di autotrasporto. Al porto di New York/new Jersey fanno capo più di 80 linee marittime e vi transitano oltre 4500 navi all´anno. Il porto offre banchine per 750 miglia. Fanno capo al porto navi-containers che trasportano in media 2000 containers di 40 piedi (4, 000 Teus): tutti quei containers, se collocati su camion, darebbero luogo ad una fila di camions lunga 20 miglia. Le statistiche indicano ingenti incrementi nel 1997 rispetto al 1996:in particolare, i volumi del traffico generale sono cresciuti del 4, 5% a 14. 4 milioni di tonnellate lunghe. Le importazioni sono aumentate dell´11, 5% a 10, 5 milioni di long tons mentre le esportazioni sono diminuite del 10, 2 % a circa 4 milioni ( la flessione é attribuita per lo più al declino delle esportazioni di carta da macero). In diminuzione anche il tonnellaggio globale :da 50, 8 a 50, 5 milioni di tonnellate a causa di una flessione del 2. 5% soprattutto per i residuati di olio combustibile e di sale stradale come conseguenza del mite clima verificatosi nell´inverno 1997. Inoltre, la crisi economica asiatica si é risolta in una crescita del 7 % delle importazioni dall´Estremo Oriente ma in una pari flessione delle esportazioni verso quella destinazione. Un forte incremento del traffico con la Cina ha consentito di superare le flessioni registrate con gli altri mercati asiatici. Il traffico con l´America Latina é aumentato del 20, 4% e quello con l´Europa di quasi il 17%. Le principali importazioni riguardano bevande alcoliche, autoveicoli e prodotti chimici organici. Le esportazioni vedono in primo luogo la carta da macero, il legname e le materie plastiche. I principali paesi esportatori sono Germania, Italia, Cina Popolare, Francia e Giappone. Quelli importatori Regno Unito, Corea del Sud, Indonesia, Germania e Brasile. Nel 1997 sono stati movimentati nel porto 428. 000 autoveicoli, 4% in più del 1996 e pari al 15 % dell´import-export totale statunitense di autoveicoli. Dal punto di vista economico, il porto presenta una cifra di affari di 19 miliardi di dollari. I salari pagati ammontano a 6, 2 miliardi di dollari e i posti di lavoro (diretti e indiretti) ammontano a 166. 500 unità. Tra i successi conseguiti nel 1997 quello di essere divenuto il principale porto per il cacao (era al quarto posto alcuni anni fa). Inoltre, grazie a particolari interventi, é stato possibile trattenere ed incrementare il traffico delle banane dell´Ecuador che stava per essere perso nel 1996:nel primo trimestre 1998 il tonnellaggio di questo prodotto é aumentato del 17%. Sempre nel 1997, la casa automobilistica Saab si é trasferita nel porto e la coreana Kia ha utilizzato il New York/new Jersey per introdurre le sue auto sul mercato nord orientale. Alla riunione milanese sono intervenuti per l´Autoritàdel Porto di New York e New Jersey, anche in rappresentanza di Liliana C. Borrone, direttore del porto commerciale. E di Victoria Cross Kelly, vice direttore, William Fallon, general manager Port sales; Peter J. Zantal, della sede londinese;J. Ummo Bruns, della sede di Anversa; Frank J. Dominguez da Londra; e Lucy Ambrosino, amministratore della Foreigntrade Zone No. 49. La Port Authority é un´agenzia bistatale che supervisiona lo sviluppo dei terminal marittimi del porto di New York/new Jersey, i tre maggiori aeroporti della regione, il trasporto interstatale tra New York e New Jersey, attività internazionali e immobiliari, commerciali e industriali. Tra i componenti la missione commerciale:Kevin Catucci, della American Stevedoring, Inc. , società che gestisce un terminal multipurpose e magazzini nel distretto portuale. La compagnia tratta trasporti specializzati e offre una vasta gamma di servizi marittimi e intermodali Frank Cardaci, presidente della Asa Apple, Inc. , società che é in grado di gestire il trasporto in modo totale:dispone di due magazzini, moderni camions, sito ferroviario, piazzale container con capacità di sollevamento pesante. É specializzata in prodotti di largo consumo, prodotti chimici non pericolosi, imballaggi Marc Lebovitz e Dave Vennard, vice presidenti della East Coast Warehouse and Distribution Corp. , che da 40 anni offre magazzini pubblici e a contratto e servizi di consolidamento nazionale e internazionale ai clienti. Dispone di un magazzino con oltre 126. 000 mq di spazio freddo, refrigerato e asciutto. Ha estesa esperienza per alimenti, prodotti farmaceutici e prodotti di largo consumo correlati. La compagnia é designata come stazione di esame per la dogana, ha licenza per le bevande alcoliche camion refrigerati e autocisterne ed equipaggiamento slip sheet Eric Bierman, presidente della Export Transport Company, specializzata in magazzinaggio a temperatura controllata di ortofrutticoli, carne, caseari e alimenti surgelati. Opera da 25 anni servizi di trasporto ed é specializzata in carico Christopher T. Ragucci, vice presidente Howland Hook Container Terminal, Inc. , fornisce servizi di stivaggio al terminal Howland Hook dove copre un´area di 76 ettari e tratta container, collettame, project, merci refrigerate, frutta inclusa. Il terminal é costituito da tre ormeggi profondi 12 metri e 757 metri di banchina con 7 gru gantry. Fornisce servizi di ispezione doganale in bacino Albert Cernadas, vice presidente, e Robert E. Gleason, della International Longshoremen´s Association (Ila) unione sindacale che rappresenta i lavoratori portuali di New York/new Jersey:contratta i salari e i benefits in nome dei suoi membri con i terminalisti e le compagnie di navigazione, promuove programmi di formazione sull´equipaggiamento necessario a manovrare containers e veicoli Patrick Wynner, presidente, e Michael Morrow, vice presidente, della The Judge Orgaization, compagnia specializzata in magazzinaggio e trasporto per le industrie cartaria, automobilistica e delle bevande. Gestisce una rotaia per container attraverso le banchine con programma di distribuzione integrato e con stabilimento a Chicago Matthew Brauner e William Maron, membri della New York/new Jersey Foreign Freight Forwarders and Brokers Association:é una organizzazione di professionisti industriali che fornisce ai suoi membri informazioni su materie legali, amministrative e legislative che li riguardano. Controlla l´operato delle agenzie locali, statali e federali che ha ripercussioni sulle attività dei suoi membri Anthony Becker, presidente, e Roy Jaeger, International Marketing Director, della Port Jersey Logistics, la maggiore fornitrice di servizi logistici, di magazzinaggio e distribuzione nel porto. Esperta in alimenti, bavande e prodotti di largo consumo, opera su 180. 000 mq, 95% dei quali a temperatura controllata. Da oltre 30 anni opera anche con società italiane e il suo motto é"quando vuoi far giungere il tuo prodotto nel luogo giusto al momento giusto e al prezzo giusto, Port Jersey Logistics é la compagnia giusta da contattare". Prima di Milano, la delegazione del Porto di New York/new Jersey ha visitato Rotterdam, Barcellona e Valencia. In Italia visita anche Genova e Napoli. .  
   
 

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