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Notiziario Marketpress di Mercoledì 18 Marzo 2009
 
   
  VOLONTARIATO: APPROVATO SCHEMA BILANCIO ORGANIZZAZIONI, PER MIGLIORE GESTIONE E PER TRASPARENZA SETTORE FONDAMENTALE NELLA VITA SOCIALE E CIVILE DEL VENETO

 
   
  Venezia, 18 marzo 2009 - L’assessore regionale alle politiche sociali Stefano Valdegamberi informa che la Giunta regionale su sua proposta ha approvato un provvedimento che approva lo schema di bilancio al quale d’ora in avanti le organizzazioni di volontariato venete iscritte al registro regionale dovranno attenersi. “E’ un provvedimento che punta alla più razionale e qualificata gestione dei bilanci, che sono i primi atti di trasparenza verso gli iscritti e verso la società, studiato dalla struttura regionale competente – spiega Valdegamberi – in collaborazione con i Centri di servizio per il volontariato provinciali. Nella predisposizione dello schema di bilancio si è partiti dai modelli emanati dall’Agenzia nazionale per le Onlus e dal Consiglio Nazionale dei dottori commercialisti per gli enti non profit in generale, tenendo conto sia della prassi degli uffici regionali sia degli specifici approfondimenti e dell’esperienza acquisita sul territorio regionale dai centri di servizio provinciali, nella comune considerazione che il bilancio sia un elemento qualificante per la permanenza delle organizzazioni nel registro regionale. Tale schema dovrà essere adottato da tutte le organizzazioni venete iscritte e sarà trasmesso a tutte tramite i Csv provinciali”. Il provvedimento è previsto dalla legge regionale n. 40 del 1993 che ha istituito il Registro regionale del volontariato. La redazione di modelli di bilancio specifici per i soggetti non profit risponde, oltre che all’esigenza di differenziarli dalle società commerciali e dagli enti pubblici, a quella dei terzi interessati ad avere informazioni chiare sull’attività che tali soggetti svolgono. “Il volontariato veneto - sottolinea Valdegamberi – è tra i primi in Italia per qualità delle adesioni e diffusione di volontari. Il volontariato è un valore costituzionale, è la parte più nobile del terzo settore. Deve caratterizzarlo l’ assoluta gratuità, la solidarietà verso gli altri e la trasparenza. Deve essere valore aggiunto per sostenere le politiche sociali, in particolare le difficili sfide sociali, sanitarie ed economiche ed assistenziali che ci sono poste, ad esempio, dall’esplosione dei problemi legati alla non autosufficienza e al progressivo invecchiamento della popolazione”. La Giunta veneta ha recentemente approvato una deliberazione che ha rivisto la modulistica necessaria all’ iscrizione al registro regionale del volontariato, alla redazione dell’atto costituivo e dello statuto, alle rendicontazioni. Le organizzazioni iscritte al registro regionale sono 2377 di cui 459 nella provincia di Padova, 440 in quella di Verona, 405 nella provincia di Treviso, 352 in quella di Vicenza, 350 in quella di Venezia, 188 nella provincia di Rovigo, 183 in quella di Belluno. Dal 2005 al 2008 le risorse destinate dalla Regione alle organizzazioni di volontariato sono state complessivamente di 4. 450. 00 euro a cui si sono aggiunte a quelle assegnate dal Comitato di Gestione del Fondo Speciale Regionale per il volontariato pari a 41. 255. 193 euro dal 2005 al 2008 e destinati ai sette Centri di servizio per il volontariato. I modelli sono scaricabili da www. Venetosociale. It alla voce "Modulistica" .  
   
 

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