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Notiziario Marketpress di
Martedì 26 Settembre 2006 |
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BIOCARBURANTI: L´UE PROPONE DI ESTENDERE IL REGIME DI AIUTI PER LE COLTURE ENERGETICHE OTTO NUOVI STATI MEMBRI POTRANNO BENEFICIARNE - BOEL, COMMISSARIO RESPONSABILE PER L´AGRICOLTURA E LO SVILUPPO RURALE "DOBBIAMO FARE TUTTO QUELLO CHE È IN NOSTRO POTERE PER INCORAGGIARE LA PRODUZIONE DELLE MATERIE PRIME PER I BIOCARBURANTI"
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La Commissione europea ha proposto di estendere gli aiuti a favore delle colture energetiche agli otto Stati membri che non ne possono ancora beneficiare - Repubblica Ceca, Estonia, Cipro, Lituania, Lettonia, Ungheria, Polonia e Slovacchia. Grazie a questo intervento la superficie massima destinata alla coltivazione di materie prime per i biocarburanti passerà dagli attuali 1,5 milioni di ettari a due milioni. Per favorire ulteriormente questo genere di colture, Bruxelles ha deciso inoltre di consentire agli Stati membri di concedere aiuti pari al 50% dei costi sostenuti dagli agricoltori per l´introduzione di seminativi pluriennali. Per semplificare la gestione della Pac (politica agricola comune), le autorità europee hanno infine avanzato la proposta di concedere a otto paesi entrati a far parte dell´Ue nel 2004 di continuare a operare sotto il Regime di pagamento unico per superficie (Saps) fino al 2010 invece che al 2008. "Dobbiamo fare tutto quello che è in nostro potere per incoraggiare la produzione delle materie prime per i biocarburanti," ha dichiarato Mariann Fischer Boel, commissario responsabile per l´agricoltura e lo sviluppo rurale, che ha poi continuato: "Il regime di aiuti alle colture energetiche ha avuto un buon inizio. Ora è giusto che in tutti gli Stati membri venga data agli agricoltori la possibilità di beneficiare di questo aiuto. Anche l´estensione della Saps è una misura sensata dal momento che ha rappresentato un metodo molto semplice ed efficace per aiutare gli agricoltori in otto dei dieci nuovi Stati membri che sono entrati nell´Ue nel 2004. Sto studiando attentamente tutte le possibili soluzioni per rendere più semplice il funzionamento della Pac". In febbraio la Commissione ha adottato un´ambiziosa strategia per incrementare la produzione e l´utilizzo dei biocarburanti (Comunicazione "Strategia dell’Ue per i biocarburanti" dell´8 febbraio 2006). Secondo le autorità europee, da un utilizzo diffuso dei biocarburanti deriverebbero numerosi vantaggi, tra i quali: una riduzione della dipendenza dell´Europa dai combustibili fossili, la diminuzione delle emissioni di gas serra, la possibilità di fornire nuovi sbocchi per gli agricoltori e l´apertura di nuove possibilità economiche per molti paesi in via di sviluppo. Il rapporto sul regime di aiuti a favore delle colture energetiche La proposta della Commissione è stata avanzata in concomitanza con il primo rapporto sul funzionamento del regime di aiuti per le colture energetiche. Tale sistema è stato applicato per la prima volta nel 2004 e prevede un incentivo di 45 euro per ettaro destinato a colture energetiche piuttosto che a colture a scopo alimentare. Complessivamente nel 2006, questo tipo di finanziamenti ha riguardato 1,2 - 1,3 milioni di ettari di superficie agricola (una cifra vicina al milione e mezzo di ettari di superficie massima prevista). Dati recenti sullo sviluppo della produzione di bioetanolo e biodiesel, indicano per i prossimi anni una crescita drammatica nella domanda di colture energetiche; per questa ragione la Commissione giudica opportuna l´estensione degli aiuti a tutti gli Stati membri - e alle stesse condizioni - dal 2007. Al momento otto dei dieci nuovi Stati membri sono appunto esclusi da questo tipo di sussidi, mentre due - Malta e Slovenia - possono riceverli solo in regime di transizione. Dalle stime disponibili sul consumo di biocarburanti e sulla base degli obiettivi indicativi nazionali, emerge come molti dei nuovi paesi membri stiano facendo sforzi significativi per rispettare la strategia della Commissione in materia, adottando misure a livello nazionale (come ad esempio l´esenzione dalle imposte indirette) per sostenere la produzione e l´uso dei biocarburanti. Perché i raccolti pluriennali possano svolgere un ruolo sempre più importante per lo sviluppo del settore, Bruxelles ha avanzato la proposta di autorizzare gli Stati membri a coprire fino al 50% dei costi sostenuti dagli agricoltori per l’introduzione di seminativi pluriennali per le colture energetiche nei terreni per i quali sia già stata presentata una domanda. Proposte per il miglioramento del funzionamento dei pagamenti diretti agli agricoltori La proposta della Commissione prevede anche il miglioramento di alcune norme riguardanti la gestione dei pagamenti diretti, e in particolare: la possibilità per un nuovo Stato membro che attualmente utilizza la Saps di continuare a far uso di questo semplice sistema di sostegno ai redditi degli agricoltori fino alla fine del 2010, invece che del 2008; la semplificazione dei requisiti di idoneità per i terreni coltivati ad olivi; il chiarimento che l´introduzione progressiva dei pagamenti diretti nei nuovi paesi membri non si applica a tutti i pagamenti diretti relativi al settore dello zucchero. . |
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