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Notiziario Marketpress di Martedì 17 Marzo 2009
 
   
  SICUREZZA URBANA E DEL TERRITORIO. GALAN E GIORGETTI: “SIGLATO UN PROTOCOLLO CON IL MINISTERO NEL SEGNO DELLA CONTINUITA’ E DELL’INNOVAZIONE”

 
   
  Venezia, 17 marzo 2009 - La Regione del Veneto ha siglato ieri a Palazzo Balbi, sede della Giunta regionale, con il ministero dell’Interno, un protocollo d’intesa sulla sicurezza urbana e territoriale. Un accordo nel segno della continuità e dell’innovazione che conferma i principi affermati nell’accordo firmato nel dicembre del 2002 e concluso nello stesso mese del 2005. Lo scopo del documento, ratificato dal presidente della Regione del Veneto, Giancarlo Galan, e dal ministro dell’Interno, Roberto Maroni, ha come obiettivo la realizzazione di un sistema integrato di sicurezza, su base regionale e in sinergia con gli enti locali, che tenga conto delle più recenti innovazioni della legislazione nazionale e regionale. Il Veneto conferma così il suo ruolo di leader a livello nazionale e si attesta ancora una volta come una regione laboratorio. “La soddisfazione di questa giornata - ha detto il presidente Galan al termine dell’incontro con il ministro Maroni - è davvero grande. Anche in materia di sicurezza abbiamo raggiunto traguardi molto importanti e oggi il riconoscimento che arriva dal Governo nazionale è particolarmente gradito. Vogliamo continuare a essere un modello per le altre regioni come per la sanità, per i servizi sociali, per la gestione dei programmi europei, per la viabilità e per l’edilizia. L’orgoglio di essere stati scelti come regione campione è naturalmente forte, ma c’è pure la consapevolezza della rilevanza del compito che ci è stato affidato e la certezza che abbiamo gli strumenti per fare da apripista a livello nazionale. ” Le aree di intervento identificate nel protocollo coinvolgeranno le sette province e i 581 comuni. Si lavorerà per fare formazione e aggiornamento professionale congiunto, per mettere in rete i sistemi informativi, per mettere in linea le sale operative delle forze di polizia e dei corpi di polizia locale, per adottare un unico piano coordinato di dislocazione dei presidi. “E’ una sfida straordinaria - ha commentato l’assessore alla Sicurezza, Massimo Giorgetti, che ha preso parte all’incontro - che siamo pronti ad accogliere con responsabilità. Ci sentiamo preparati dopo tanti anni di esperienza sul campo in prima linea vicino agli enti locali. Apprezziamo la stima e la fiducia che ci ha tributato il ministro dell’Interno. ” Il presidente Galan e l’assessore Giorgetti hanno sottolineato l’urgenza di istituire un numero unico per le emergenze, di semplificare la rete dei presidi di sicurezza e delle sale operative, di investire in progettualità unitarie le risorse. E’ piaciuto a presidente e assessore che il ministero abbia riconosciuto alla regione un “ruolo paritetico”. E’ stata condivisa, inoltre, la necessità che si parli di “sicurezza partecipata” valorizzando i compiti che possono avere i cittadini nella cultura delle legalità. “L’importante - hanno concluso Galan e Giorgetti - è che ci sia sempre chiarezza dei ruoli e delle competenze. ” . .  
   
 

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