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Notiziario Marketpress di Mercoledì 18 Marzo 2009
 
   
  GIORNATA DEDICATA AL CRISTOFORO COLOMBO DI PAUL CLAUDEL L’OPERA TEATRALE DEL GRANDE POETA DRAMMATURGO FRANCESE, RAPPRESENTATA A GENOVA NEL 1951 IN PRIMA MONDIALE DELLA TRADUZIONE ITALIANA, AL CENTRO DEL CONVEGNO DI STUDI PROMOSSO IN SALA CONSIGLIO GIOVEDÌ 19 MARZO ALLE 15 DALL’ASSESSORATO ALLA CULTURA.

 
   
  Genova, 18 marzo 2009 - Riaccende le luci su Le Livre de Cristophe Colomb e sul ricordo della sua prima mondiale in traduzione italiana ai parchi genovesi di Nervi nel luglio del 1951, la giornata dedicata a “Paul Claudel, Cristoforo Colombo a teatro. Una prima mondiale” promossa dall’assessorato alla cultura della Provincia che si svolgerà giovedì 19 marzo alle 15 nella sala del Consiglio, con la partecipazione dell’assessore Giorgio Devoto e di numerosi studiosi ed esperti. L’appuntamento è ideato dallo storico del teatro e ricercatore Gianni Poli che ha svolto un’originale ricerca sull’opera teatrale del grande poeta e drammaturgo francese Paul Claudel e sulla prima mondiale in italiano de Le Livre de Christophe Colomb, avvenimento che la storiografia dell’autore non aveva finora registrato e che era rimasto, soprattutto in Francia, pressochè ignoto. La recente riscoperta ha dato luogo a pubblicazioni in Francia e in Italia che aggiornano le cronologie sulle rappresentazioni claudelliane e ricostruiscono criticamente quello spettacolo-creazione assoluta. Il Cristoforo Colombo di Claudel è un’opera di decisa modernità che considera il dramma come un libro da sfogliare (e il narratore sfoglia effettivamente il libro della storia di Colombo) e al quale il pubblico prende parte attiva attraverso il coro. Le molteplici figure di Colombo in scena, rappresentato da protagonista, ma anche con il proprio alter ego (la coscienza) e come fantasma, mostrato in età giovanile e avanzata, accentua l’ispirazione allegorica e visionaria di Claudel in questo dramma scandito, in due parti, vaste e disuguali con 19 delle 27 scene concentrate nel primo atto. La collaborazione di Claudel con l’amico compositore e musicista Darius Milhaud, già sperimentata con le musiche di scena per Agamemnon (1914) e Les Choéphores (1915), si rinnovò in quest’opera-oratorio che richiese grandiosi apparati scenici e visivi tra i più elaborati e spettacolari di tutta la produzione operistica del Xx secolo: 4 prime parti, 35 parti solistiche, 3 voci recitanti, un nutrito coro (che partecipa all’azione o la commenta, come un coro tragico antico), una grande orchestra con un piccolo gruppo strumentale fuori scena e rinforzata nella sezione delle percussioni, una serie di sequenze filmiche proiettate su uno schermo, rappresentazioni simultanee dislocate su diverse piattaforme. L’evento promosso dalla Provincia ha l’obiettivo, dice Giorgio Devoto “ di valorizzare personaggi, aspetti storici e fatti culturali attraverso la storia del teatro intimamente legati al territorio provinciale ma anche le civiltà italiana e francese, dando risalto all’originalità delle indagini dei nostri ricercatori, del patrimonio documentario e della cura archivistica presenti nella nostra città. ” Il programma della giornata, che si svolge in collaborazione con il Civico Museo Biblioteca dell’Attore, il Teatro Stabile di Genova, l’Associazione nazionale dei Critici di Teatro e l’Alliance Française Galliera de Gênes, inizierà alle 15 con una tavola rotonda, introdotta dall’assessore Devoto e coordinata dal professor Eugenio Bonaccorsi, alla quale parteciperanno Claudio Bertieri (Un teatro nei parchi), Roberto Iovino (Cristoforo Colombo nel teatro musicale) Pascal Lécroart (Paul Claudel e il ´Libro di Cristoforo Colombo´: vita ed evoluzione di un´opera) Pier Luigi Pinelli (Paul Claudel, l’uomo e l’opera), Gianni Poli (Un libro e una vela. Parte da Nervi il Colombo di Claudel diretto da Salvini), Gian Domenico Ricaldone (Il Fondo Salvini al Museo dell’Attore) e Silvana Zanovello che portetà il saluto dell’Associazione Nazionale dei Critici di Teatro. Alle 17. 30 gli allievi della Scuola di Recitazione del Teatro Stabile leggeranno testi da Le Livre de Christophe Colomb di Paul Claudel nella traduzione italiana di Adriano Grande. .  
   
 

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