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Notiziario Marketpress di Mercoledì 18 Marzo 2009
 
   
  PARI OPPORTUNITA´ PIU´ DONNE IN POLITICA: UN APPELLO AI PARTITI DALLA CONSULTA PROVINCIALE TORINESE DELLE ELETTE

 
   
  Torino, 18 Marzo 2009 - La Consulta provinciale delle Elette, istituita presso la Provincia di Torino, dopo l’incontro con alcuni dei partiti rappresentati in Consiglio Provinciale, ha deciso di rivolgere un appello a tutte le forze politiche perché sia garantita un’adeguata rappresentanza delle donne nelle istituzioni. E’ noto, infatti, come la presenza delle donne nella vita politica e amministrativa italiana sia la più bassa d’Europa, e sia andata ancora decrescendo negli ultimi anni. A livello nazionale, sono presenti in Parlamento il 17,4% di donne al Senato e il 21,1% alla Camera. La classifica mondiale elaborata ogni anno dal World Economic Forum ha posto l’Italia all’80esima posizione su 128 Paesi nella categoria “Political empowerment”, prendendo in considerazione gli indicatori relativi alla presenza femminile nelle istituzioni politiche. Secondo la banca dati del Ministero degli Interni, nel 2007 i 315 Comuni della provincia di Torino erano amministrati da 4. 945 persone, tra sindaci, vicesindaci, assessori e consiglieri. Le donne erano 1. 024 (il 20,7% del totale), una percentuale analoga a quella rilevata mediamente nei Comuni del Piemonte (20,7%), leggermente più elevata rispetto a quella media nazionale (17,6%), anche se rimane comunque piuttosto bassa. Attualmente, ha meno di 50 anni il 58,1% delle donne impegnate nell’amministrazione locale, contro il 44,3% degli uomini. A livello complessivo, la quota più consistente di amministratrici ha tra 40 e 49 anni (il 29,3% del totale). È interessante osservare che il tasso di femminilizzazione raggiunge il valore più elevato proprio tra le generazioni più giovani, che hanno tra 18 e 29 anni (30,6%); scende poi progressivamente al crescere dell’età. La Consulta ha quindi lanciato un appello ai responsabili regionali e provinciali di tutti i partiti affinché si impegnino a rimuovere gli ostacoli che limitano o impediscono l’accesso e la rappresentanza delle donne nelle istituzioni. .  
   
 

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