Pubblicità | ARCHIVIO | FRASI IMPORTANTI | PICCOLO VOCABOLARIO
 













MARKETPRESS
  Notiziario
  Archivio
  Archivio Storico
  Visite a Marketpress
  Frasi importanti
  Piccolo vocabolario
  Programmi sul web








  LOGIN


Username
 
Password
 
     
   


 
Notiziario Marketpress di Mercoledì 18 Marzo 2009
 
   
  QUINTO FORUM MONDIALE SULL’ACQUA A ISTANBUL : RISORSA DA TUTELARE ANCHE IN FASE DI CRISI ECONOMICA

 
   
   Perugia, 18 marzo 2009 – “Le misure per gli approvvigionamenti idrici per le varie attività dell’uomo e per l’uso idropotabile non dovrebbero mai diminuire, anche in una fase come quella attuale di crisi economica in cui è difficile reperire le risorse”. È quanto ha sottolineato l’assessore all’Ambiente e allo Sviluppo sostenibile della Regione Umbria, Lamberto Bottini, intervenendo all’inaugurazione del V Forum mondiale sull’acqua che, promosso dal Consiglio Mondiale dell’Acqua e intitolato “Colmare il divario per l’acqua”, si svolge a Istanbul (Turchia) fino al 22 marzo. L’intervento di Bottini, che ha portato i saluti della Regione Umbria ai circa 30mila congressisti che partecipano al Forum, è stato l’unico di un’autorità locale in programma, poiché “l’Umbria – ha ricordato l’assessore – è stata scelta quale sede dal Segretariato del ‘Wwap’ (‘World Water Assessment Programme’, Programma mondiale di valutazione delle acque), coordinato dall’Unesco e nella quale è stato scritto parte del rapporto sullo stato delle risorse idriche globali, il ‘World Water Development Report’, presentato a Istanbul”. “Il rapporto del ‘Wwap – ha detto Bottini - fornisce una completa e autorevole rassegna sullo stato, la disponibilità e la quantità di acqua dolce nel mondo e rappresenta un strumento di conoscenza e di lavoro fondamentale per le istituzioni nazionali e internazionali. La relazione ben evidenzia che lo stato di salute dell’acqua è strettamente collegato ai cambiamenti climatici, alle tematiche energetiche, a quelle relative all’alimentazione e alle calamità naturali, che sono questioni affrontate anche negli Obiettivi di Sviluppo del Millennio delle Nazioni Unite. Per questo – ha aggiunto - è necessario che le istituzioni di questo livello investano nelle loro politiche sull’acqua come elemento centrale di crescita e di sviluppo sostenibile”. Il rapporto del “Wwap”, per l’assessore Bottini, “evidenzia la crescente esigenza che l’attività umana ha di un corretto utilizzo dell’acqua. In assenza di questo, possono verificarsi difficoltà di accesso e mancanza di pari opportunità e crearsi nuovi squilibri, nuove disuguaglianze sociali. La carenza di acqua può essere motivo di diversa possibilità di sviluppo economico sociale e, conseguentemente, di negazione dei diritti delle persone. È auspicabile recuperare una gerarchia dell’importanza dei vari interventi che si possono fare a partire da subito per l’approvvigionamento dell’acqua”. L’assessore regionale ha sottolineato come sia necessario “proteggere la risorsa acqua con adeguati strumenti legislativi e di pianificazione e programmazione: strumenti mirati a promuovere un suo utilizzo sostenibile, che consentano la disponibilità di questa risorsa per gli usi plurimi attuali, allo stesso tempo garantendone la sua conservazione per le generazioni future”. In questa ottica, ha ricordato, è stata emanata dalla Unione Europea la direttiva 2000/60 “a cui devono ispirarsi tutti gli strumenti regionali di politica delle acque normativi, attuativi e di programmazione”. “Come Regione Umbria – ha spiegato ai partecipanti al Forum mondiale - abbiamo ridefinito buona parte della nostra rete acquedottistica. Stiamo intervenendo sulle perdite di rete attraverso un Regolamento sul risparmio idrico e abbiamo approvato una legge che fa della solidarietà il riferimento nell’utilizzo della disponibilità della risorsa affinché tutti i territori possano beneficiarne, ma anche, eventualmente, condividere le difficoltà. Con il Piano Regolatore Regionale degli Acquedotti – ha aggiunto - la Regione Umbria ha inteso perseguire un uso sostenibile del consumo dell’acqua ottimizzando il patrimonio idropotabile regionale”. “Un obiettivo da attuarsi con il contenimento dei consumi – ha proseguito - attraverso l’eliminazione degli sprechi, senza con ciò ostacolare le crescenti esigenze idriche insite nell’auspicato sviluppo territoriale, mirando soprattutto a porre in atto tutte quelle iniziative, culturali oltre che tecniche, che consentono di effettuare un consumo consapevole”. L’assessore regionale all’Ambiente e Sviluppo sostenibile ha illustrato anche le finalità del Piano di Tutela delle Acque della Regione Umbria. “Uno specifico piano di settore di cui le Regioni si devono dotare per la protezione delle risorse idriche – ha detto - La Regione Umbria intende prevenire, ridurre l’inquinamento e risanare i corpi idrici inquinati, migliorare lo stato delle acque e proteggere quelle destinate a particolari usi, perseguire usi sostenibili e durevoli delle risorse idriche con priorità per quelle potabili, mantenere la capacità di autodepurazione dei corpi idrici e la capacità di sostenere comunità animali e vegetali ampie e ben diversificate. L’obiettivo è quello di raggiungere, entro il 31 dicembre 2015, lo stato ambientale ‘buono’ sotto il profilo ecologico e chimico di fiumi, laghi, falde”. “Dopo questa intensa settimana di discussione e approfondimenti sull’acqua, nella splendida cornice di Istanbul – ha concluso Bottini - sarà sicuramente accresciuta la conoscenza di come agire positivamente per compensare il rischio di carenza idrica attraverso investimenti soprattutto in infrastrutture, ma anche attraverso un approccio sostenibile nell’utilizzare una risorsa che sappiamo non inesauribile”. L’assessore Bottini illustrerà le attività e i progetti della Regione Umbria anche mercoledì 18 marzo, intervenendo a una delle sessioni dedicate alle esperienze locali del V Forum Mondiale sull’Acqua. .  
   
 

<<BACK