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Notiziario Marketpress di Lunedì 23 Marzo 2009
 
   
  CRISI, CERSOSIMO (REGIONE CALABRIA): “IL GOVERNO RISPETTI GLI ACCORDI, AI LAVORATORI SERVONO SIA SUSSIDI CHE INVESTIMENTI”

 
   
  Roma, 23 marzo 2009 - “Non è il caso di strumentalizzare e speculare su un argomento così delicato come gli ammortizzatori sociali e i Fondi per le aree sottoutilizzate. Per togliere ogni dubbio è sufficiente che il Governo dia piena attuazione all’accordo contro la crisi economica, che ha firmato con noi. Questa paralisi si può risolvere in pochi giorni nella chiarezza e nella concertazione, perché la parte più difficile l’abbiamo già definita il mese scorso”. Questo il giudizio politico di Domenico Cersosimo, vicepresidente della Giunta, al termine della riunione romana della Conferenza delle Regioni che ha portato alla sospensione anche della Conferenza Stato-regioni e di quella Unificata. La forte ed unitaria presa di posizione delle Regioni del Mezzogiorno pone con evidenza i limiti dell’azione politica governativa e denuncia un’evidente asimmetria tra la certezza matematica delle risorse che sono già state o che verranno sottratte alle Regioni e l’incertezza totale di quelle che devono rimanere nei singoli territori. “In particolare l’accordo del 12 febbraio 2009, sottoscritto da Governo e Regioni, - afferma Cersosimo - presuppone chiaramente tre assi da realizzare assieme: reperimento tra Stato e Regioni di 8 miliardi per gli ammortizzatori sociali; definizione certa della ripartizione dei fondi Fas di competenza nazionale e regionale per gli investimenti; nettizzazione della spesa per gli investimenti cofinanziati dall’Unione Europea per non subire le penalizzazioni legate al superamento del patto di stabilità interno”. Al momento, non c’è stata l’ufficializzazione della delibera Cipe che deve prevedere le procedure relative alla contestuale attuazione dei tre assi dell’accordo. “Noi - ha aggiunto il vicepresidente - non abbiamo responsabilità di questa mancanza. Abbiamo sottoscritto con fiducia l’accordo di solidarietà interregionale e siamo fortemente interessati a stabilire sia le garanzie di reddito ai lavoratori delle aziende in crisi, sia le disponibilità dei fondi per gli investimenti e lo sviluppo. Ma il Governo tentenna e non garantisce la reale spendibilità delle risorse Fas, che ad esempio nella sola Calabria ammontano ad un miliardo e 700 milioni di euro. Non c’è quindi strumentalizzazione politica da parte delle Regioni del Mezzogiorno, che hanno dato solidarietà e chiesto la certezza di attuare correttamente e congiuntamente l’accordo Stato-regioni, in quanto un serio piano anticrisi deve prevedere assieme il sostegno al reddito dei lavoratori messi in cassa integrazione ed i necessari investimenti per lo sviluppo del territorio”. .  
   
 

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