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Notiziario Marketpress di Lunedì 23 Marzo 2009
 
   
  SANITÀ - PIANO DI RIENTRO DELLA CALABRIA, CERSOSIMO: “UN DEBITO DI 198 MILIONI PROVENIENTE DA ANNI LONTANI ORA RENDE TUTTO INFINITAMENTE PIÙ DIFFICILE”

 
   
  Roma, 23 marzo 2009 - I “conti malati” della sanità calabrese non finiscono mai di stupire. “Adesso ci caricano altri 198 milioni di euro provenienti da anni lontani e a questo punto per fronte al deficit tutto diventa infinitamente più difficile”, afferma il vicepresidente della Regione Calabria Domenico Cersosimo, uscendo dal ministero dell’economia dopo il confronto al cosiddetto “tavolo Massicci” per il piano di rientro che la Calabria sta trattando con il governo. “Bisogna riflettere – sostiene Cersosimo - sulla nuova situazione che si è determinata. E’ un deficit fatto di sopravvenienze passive e accantonamenti che si trascina da un decennio almeno e che, cumulato tutto sul 2007, condiziona il presente”. Cersosimo si è detto poi sorpreso, in quanto tale somma iscritta a bilancio nel 2007 dal soggetto attuatore, va oltre le rilevazioni effettuate dall’advisor Kpmg che aveva fatto una stima totale del deficit tra un miliardo e quattrocento milioni e un miliardo e settecento milioni di euro: “Una cifra in qualche modo ‘affrontabile’ e comunque non paragonabile ai deficit di altre regioni – aggiunge Cersosimo – per la quale stiamo mettendo in cantiere a una serie di misure per essere in regola garantendo e addirittura aggiungendo servizi sanitari di qualità ai calabresi. Ora bisogna dobbiamo rifare parte del lavoro senza escludere più nulla, utilizzando tutte le leve possibili per far fronte a quella che si presenta sempre più come un’emergenza nascosta sotto il tappeto per anni e che questo governo regionale sta portando alla luce per evitare altre brutte sorprese ai cittadini”. All’incontro romano, assente il presidente della Regione Agazio Loiero rimasto a Catanzaro per affrontare con i sindacati la grave crisi dell’istituto Papa Giovanni di Serra d’Aiello, assieme al vicepresidente Cersosimo hanno preso parte anche il segretario generale della Giunta Nicola Durante e il dirigente generale del Dipartimento della Salute Andrea Guerzoni. La delegazione calabrese si era presentata con proposte sostanzialmente definitive per azzerare il disavanzo del 2008 mediante fondi di bilancio e senza gravare sui cittadini con ticket e addizionali esose, ma di fronte alla nuova situazione accertata per il 2007 che a cascata va a incidere anche sui conti dell’anno appena passato, ha discusso preliminarmente sulle vie da percorrere per arrivare intanto a una definizione finale del disavanzo e per mettere in campo poi tutti gli strumenti necessari per risolvere tutto. Dall’analisi dei bilanci emerge, in ogni caso, una diffusa mancanza di cultura contabile che i tecnici del ministero hanno sottolineato e su cui la giunta regionale sarà chiamata a riflettere. “Una volta che il commissariato con una procedura di ascolto sulle aziende sanitarie e ospedaliere ha messo a bilancio 198 milioni per il 2007, cifra nascosta tra le pieghe di vecchi bilanci, e altri 21 milioni su quelli del 2008 – ha concluso Cersosimo – è ovvio che le difficoltà vengono aumentate e si impone una nuova valutazione politica sul piano di rientro che stavamo costruendo”. .  
   
 

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