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Notiziario Marketpress di Lunedì 23 Marzo 2009
 
   
  ISTITUTO PAPA GIOVANNI, LOIERO: “LA REGIONE ATTIVERÀ GLI AMMORTIZZATORI SOCIALI PER FAR FRONTE ALLA DRAMMATICA SITUAZIONE DEI LAVORATORI”

 
   
   Reggio Calabria, 23 marzo 2009 - “La Regione Calabria, tramite l’Asp di Cosenza, metterà in campo una serie di azioni e di strumenti, tutti quelli di cui dispone, per far fronte alla drammatica situazione dei lavoratori dell’istituto Papa Giovanni di Serra d’Aiello”. Lo ha spiegato in maniera dettagliata ai sindacati, questa sera, il presidente della Regione Calabria Agazio Loiero, durante un incontro che si è svolto nella sede della Giunta regionale a Palazzo Alemanni. All’incontro hanno preso parte anche l’assessore al Lavoro Mario Maiolo e i dirigenti regionali Antonino Bonura, Domenico Carnevale e Marinella Marino. Loiero, già il 19 marzo , aveva avuto una serie di incontri tecnici con l’assessore Maiolo, il direttore generale dell’Asp di Cosenza Franco Petramala e altri dirigenti regionali, per mettere a punto il piano, poi illustrato ai sindacati. Loiero ha quindi riferito al tavolo di aver già contattato il ministero del Lavoro con cui ha concordato i passi da compiere per attivare lo strumento degli ammortizzatori sociali. “Piena disponibilità è stata offerta dai dirigenti del ministero – ha aggiunto Loiero -, i quali incontreranno la Regione Calabria il prossimo 25 marzo durante una piattaforma con tutti gli altri assessori al lavoro delle Regioni. Dopo un seguente “passaggio” a Bruxelles, lo stesso governo avvierà, presumibilmente nella prima decade d’aprile, un nuovo confronto, stavolta Regione per Regione, per definire la cifra da destinare per gli ammortizzatori sociali ai vari enti. “Ho avuto garanzie – ha rassicurato Loiero – che la Calabria sarà tra le prime Regioni a essere convocate per definire la quota di risorse per l’attivazione di ammortizzatori sociali. C’è da considerare, com’è ovviamente desumibile dalla crisi che ha investito l’intero paese, l’attenzione spasmodica che si è creata attorno a questo strumento da parte di tutte le regioni, anche da parte di quelle, che solo qualche mese fa, non ne avevano alcuna necessità. Ad ogni modo – ha concluso il presidente della Regione Calabria – ho trovato nel ministero del Lavoro piena disponibilità per far fronte alla grave situazione dei lavoratori dell’Istituto Papa Giovanni”. “La Regione Calabria - ha invece dichiarato l’assessore regionale al Lavoro Mario Maiolo - preso atto del formale licenziamento dei lavoratori, tratterà la problematica ad essi relativa nel quadro delle misure previste dall’accordo anticrisi sottoscritto dalle Regioni italiane e dal governo lo scorso 12 febbraio. Tale accordo prevede in particolare la concessione degli ammortizzatori sociali in deroga a tutti i lavoratori dell’Ipg già licenziati, comprese le 198 unità che attualmente beneficiano della cassa integrazione in deroga, e nel contempo l’attivazione di percorsi di sostegno ai lavoratori per favorirne il reinserimento nel mercato del lavoro”. “A ciò – ha evidenziato Maiolo - si aggiunge la possibilità di concedere agevolazioni ai lavoratori ultracinquantenni, nei limiti delle risorse disponibili sul bilancio regionale, per raggiungere la maturazione del requisito minimo della pensione. Tali misure saranno inserite nel protocollo che si prevede verrà siglato tra Regione Calabria e il ministero del Lavoro nelle prossime settimane e in cui verranno appunto dettagliate le iniziative di ciascun territorio per far fronte alle crisi aziendali ed occupazionali in atto”. L’assessore Maiolo ha poi illustrato il piano di rientro occupazionale che il tavolo tecnico regionale, attivato ieri sera dal presidente Loiero, ha predisposto, nel breve e medio periodo per i dipendenti dell’Ipg. Una parte consistente dei lavoratori licenziati dell’Istituto potrà essere ricollocato presso le seguenti strutture: Marano Marchesato (struttura socio assistenziale di 60 posti letto); Terranova di Sibari (struttura per disabili mentali di 10 posti letto); Canna (struttura per disabili mentali di 10 posti letto). Inoltre, sarà possibile il reimpiego dei lavoratori in altre due strutture dell’area tirrenica, entrambi da 60 posti letto. Si tratta di strutture sanitarie pubbliche in cui è possibile sottoporre a bando da parte della Regione l’affidamento di alcuni servizi e dunque prevedere il reimpiego rapido dei lavoratori del Papa Giovanni. Il dipartimento della Salute attiverà inoltre percorsi formativi diretti al rilascio di qualifiche specifiche nel settore sanitario al fine di facilitare il reinserimento lavorativo presso altre strutture sanitarie pubbliche e private. .  
   
 

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