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Notiziario Marketpress di Lunedì 23 Marzo 2009
 
   
  TRENTO: BIODIGESTORE ANAEROBICO, L´ASSESSORE ALL´AMBIENTE INCONTRA I SINDACI LA LOCALIZZAZIONE SARÀ DECISA DOPO LA VISITA AD UN IMPIANTO IN ESERCIZIO

 
   
  Trento, 23 marzo 2009 - L’assessore provinciale all’ambiente si è incontrato oggi pomeriggio con i sindaci e gli amministratori dei Comuni della Valle dei Laghi per affrontare il nodo della localizzazione del previsto biodigestore anaerobico per il trattamento dei rifiuti organici, proposto dal Comune di Lasino sul proprio territorio. All’incontro - al quale sono intervenuti i sindaci di Lasino, Terlago, Cavedine, Padergnone e Calavino ed il vice sindaco di Vezzano – si è fatto il punto sulla vicenda, anche alla luce delle recenti prese di posizione contrarie alla realizzazione dell’impianto. Da parte dei sindaci della Valle dei Laghi si è manifestata una convergenza sull’opportunità di completare il sistema provinciale di smaltimento dei rifiuti, e quindi la condivisione sulla necessità che i previsti impianti siano realizzati. Condivisione c’è stata, in particolare, sull’opportunità di acquisire ulteriori elementi di conoscenza su come funzionano i biodigestori anaerobici e su quali impatti la loro attività comporti, posto che i timori e le contrarietà che si sono manifestate nei mesi scorsi derivano in gran parte dalla non conoscenza diretta di questo tipo di strutture. Si è dunque concordato di effettuare una visita ad un impianto in esercizio (il sito sarà individuato nei prossimi giorni) in modo da trasmettere alle comunità tutti gli elementi utili per addivenire ad una decisione consapevole relativamente alla localizzazione dell’impianto. Sarà cura dell’Assessorato all’ambiente organizzare una visita (si è parlato di Monaco, Amburgo o altra sede) verso la metà del prossimo mese di aprile, in modo da acquisire consapevolezza di cosa si parla, degli eventuali impatti sul territorio in termini di odori derivanti dall’attività di trasformazione dei rifiuti organici. Tutto ciò nella convinzione, espressa dalla Provincia autonoma e dallo stesso Comune di Lasino, che diverso è ragionare su dove l’impianto va collocato se unanime è la convinzione che l’impatto è nullo – come affermato più volte dall’Assessorato all’ambiente e dallo stesso Comune di Lasino - o se, al contrario, si possono invece determinare effetti ed impatti sgradevoli per le comunità interessate. .  
   
 

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