Pubblicità | ARCHIVIO | FRASI IMPORTANTI | PICCOLO VOCABOLARIO
 













MARKETPRESS
  Notiziario
  Archivio
  Archivio Storico
  Visite a Marketpress
  Frasi importanti
  Piccolo vocabolario
  Programmi sul web








  LOGIN


Username
 
Password
 
     
   


 
Notiziario Marketpress di Venerdì 27 Marzo 2009
 
   
  PIU´ CONTROLLI SU PISTE DA SCI

 
   
  Trieste - Sino al 16 marzo scorso sono stati 12. 096 gli incidenti registrati sui campi di sci di tutta Italia e di questi, 399 sono avvenuti sulle piste di Tarvisio (205 persone soccorse) e di Ravascletto (194 persone soccorse). Un piccolo bollettino di guerra che in tutto il Paese comprende anche 12 morti (di cui uno a Ravascletto) e ha indotto l´assessore alla Sicurezza e Autonomie locali del Friuli Venezia Giulia Federica Seganti ad un briefing sull´argomento con il questore di Udine Giuseppe Padulano. Anche in vista del piano sicurezza 2009, Seganti e Padulano si sono incontrati il 21 marzo nell´info point della Polizia di Stato nei pressi dei campi della scuola di sci di Tarvisio. Con Padulano hanno accolto l´assessore i poliziotti che vigilano sull´area (6 in tutto) ed il responsabile della sovrintendenza piste del Centro addestramento alpino di Moena, Paride Gianmoena, il consigliere comunale della località Stefano Mazzolini e alcuni maestri della scuola di sci con un gruppo di bambini. "Sia a livello regionale che nazionale esistono norme che regolano la sicurezza sulle piste - ha detto l´assessore - ma poiché tutto è perfettibile, vi saremmo grati se da parte vostra ci arrivassero suggerimenti utili a migliorarle e idee che ci consentano di agire con iniziative che vadano al di là dell´impianto legislativo". Da un´analisi più approfondita dei dati infatti, è risultato che in tutto gli incidenti occorsi tra le stazioni sciistiche di Tarvisio, Ravascletto e Sella Nevea sono stati 414, di cui 325 sugli sci e 61 con lo snowboard. Un altro dato interessante riguarda invece la tipologia degli incidenti, che sono in massima parte accidentali sia in Italia (9074) che in regione (329). Le collisioni con ostacoli fissi sono state 70 a livello nazionale e solo 2 in regione mentre quelli tra persone ammontano in tutto a 1427, di cui 41 in Friuli Venezia Giulia. "La neve è come il mare - ha detto Padulano - va affrontata con rispetto e cautela". In realtà però, ha confermato il questore, è solo da qualche anno che l´attenzione per quanto accade sulle piste da sci è aumentata, consentendo l´adozione di una serie di provvedimenti utili ad aumentarne il livello di sicurezza. Attualmente gli agenti sugli sci che fanno capo al Centro di Moena per il servizio di sicurezza e soccorso in montagna sono circa 250 e fanno capo a 50 stazioni operative tra le Alpi e l´Etna (dove ce ne sono ben due). Un piccolo esercito di persone altamente qualificate ed addestrate che lavorano per consentire la discesa su piste più controllate, ma, ovviamente, non basta. Occorre infatti affiancare al loro lavoro una forte attività di sensibilizzazione che proceda di pari passo con la sorveglianza diretta. Oggi il casco è ovunque obbligatorio sino ai 15 anni, "ma sono sempre di più gli adulti che ne fanno uso" ha notato il questore, mentre l´assessore ribadiva che l´attitudine al comportamento corretto sulle piste da sci va incoraggiata già nei più piccoli. In regione la collaborazione tra istituzioni e forze di polizia è buona anche in questo settore, ha notato infine l´assessore, confermando che si continuerà su questa strada, anche perché sport e tempo libero debbono contribuire alla salute e alla serenità dei cittadini e non esser causa di patologie gravi o, addirittura, di tragedie. . . . .  
   
 

<<BACK