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Notiziario Marketpress di Lunedì 23 Marzo 2009
 
   
  FIORE: "NON CI SONO MOTIVI DI ALLARME DOPO CASO TBC IN OSPITE CARA DI BARI

 
   
  Bari, 23 marzo 2009 - L’assessore alle Politiche della Salute, Tommaso Fiore, comunica che a seguito dell’accertamento della causa del decesso della signora Joy Johnson, il Dipartimento di Prevenzione della Asl di Bari, d’intesa con questo Assessorato e con l’Osservatorio Epidemiologico Regionale e con l’Unità Operativa Complessa di Igiene dell’Azienda Ospedaliero-universitaria “Policlinico” di Bari, ha avviato le necessarie indagini epidemiologiche di campo ai fini dell’adozione delle misure di prevenzione primaria e secondaria. In particolare, sono state individuate le strutture territoriali deputate all’esecuzione degli esami del caso, la cui distribuzione risulta capillare nel territorio della Asl Bari. Pianificazione dei percorsi clinico-diagnostici Con nota prot. 51078/1 del 13 marzo 2009 la Direzione del Dipartimento di Prevenzione dava notizia di responsabili delle strutture sanitarie e ospedaliere della Asl dell’avvenuto e ribadiva le linee guida da utilizzare per l’accesso agli esami di screening e agli accertamenti diagnostici di secondo livello. In particolare, venivano individuate le strutture territoriali deputate all’esecuzione degli esami del caso, la cui distribuzione risulta capillare nel territorio della Asl Bari. Indagine epidemiologica dei contatti Il Servizio di Igiene e Sanità Pubblica dell’Asl Bari ha provveduto all’indagine dei soggetti che vivono nello stabile dove la deceduta aveva abitato nelle ultime settimane a seguito dell’abbandono del Cara (Centro di Accoglienza per Richiedenti Asilo), effettuando i test di screening che sono ad oggi in attesa di esito. Inoltre sono stati sottoposti a test di screening gli operatori di polizia e sanitari intervenuti sul luogo del decesso e che hanno provveduto al trasporto della salma. Screening dei residenti del Cara Preliminarmente si precisa che attualmente il Cara ospita 996 immigrati (di cui 44 giunti nella giornata del 16 marzo u. S. ) e che presso la stessa struttura operano 178 dipendenti, addetti a servizi amministrativi, sanitari e di supporto. In data 14 marzo 2009 è stato avviato, a cura del Responsabile Sanitario del Cara, lo screening sistematico attraverso intradermoreazione alla tubercolina secondo Mantoux di tutti gli operatori del Centro. In dettaglio, ad oggi, il test è stato somministrato a 92 operatori (51,7%) ed i risultati sono in corso di refertazione. In pari data, il Centro ha avviato la ricognizione dei contatti stretti della donna deceduta, che sono stati sottoposti a screening tubercolinico nella stessa giornata. L’attività ha riguardato 23 residenti nel centro: di questi, 4 hanno evidenziato una spiccata positività all’esame e, secondo protocollo, sono stati pertanto avviati all’esecuzione del necessario percorso clinico-diagnostico. Inoltre si sta provvedendo ad effettuare riscontro anche dei contatti stretti della paziente deceduta che sono stati trasferiti presso altri Centri in Italia ovvero per i quali è stato disposto il rilascio del permesso di soggiorno, al fine di produrre le opportune comunicazioni agli Uffici Territoriali di Governo competenti. In data 16 marzo una equipe composta da sei medici in formazione specialistica afferenti all’U. O. C. Igiene dell’Aou Policlinico, coordinati dalla prof. Ssa Cinzia Germinario, ha provveduto ad eseguire lo screening sistematico di tutti gli attuali residenti nel Cara. In dettaglio sono state eseguite nella stessa giornata 775 Mantoux, la cui lettura è stata eseguita a cura della stessa equipe in data 19 marzo, dopo 72 ore dall’inoculazione. I risultati della rilevazione sono in corso di elaborazione. Nella serata del 16 marzo presso l’ambulatorio del Cara è stato effettuata inoltre l’inoculazione della tubercolina a 44 (100%) ospiti in ingresso nella stessa giornata presso il Centro. Pertanto, ad oggi sono stati sottoposti a screening l’84,5% degli ospiti residenti. Il Cara provvederà, nei prossimi giorni, alla somministrazione del test agli immigrati ad oggi non sottoposti all’indagine, in quanto non presenti nelle ore diurne nei locali del centro. L’asl Bari ha inoltre provveduto ad assicurare la disponibilità di una unità mobile di radiologia per l’esecuzione degli Rx torace nei soggetti risultati positivi al test di screening e che dalla giornata odierna è già operativa. Ricerca dei contatti e informazione al pubblico A partire dal 16 marzo u. S. È stato attivato presso l’U. O. C. Igiene dell’Azienda Ospedaliero-universitaria “Policlinico” il numero verde 800. 210. 144 che fornisce le necessarie informazioni all’utenza e ai potenziali contatti occasionali del caso. Il numero verde è attivo dal lunedì al venerdi dalle ore 9 alle ore 13 e dalle ore 15 alle ore 18. Ad oggi sono pervenute 120 chiamate. In particolare, dalle informazioni emerse, sembrerebbe che la donna deceduta frequentasse abitualmente la Chiesa Evangelica di Pentecoste di via Ascianghi. A tal fine è stata avviata una specifica indagine contattando il responsabile della Chiesa stessa. Ad oggi pertanto le strutture di sanità pubblica stanno garantendo un ottimo livello di controllo dell’emergenza, che potrà ritenersi conclusa nell’arco ragionevole di due settimane. Da quanto sopra evidenziato risulta con chiarezza che non esistono, allo stato attuale, motivi di allarme che facciano intravedere la necessità di emanare particolari disposizioni e/o ordinanze sindacali e dell’autorità sanitaria locale. .  
   
 

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