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Notiziario Marketpress di
Lunedì 23 Marzo 2009 |
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ALTA VELOCITÀ, ECCO COSA NE PENSANO I FIORENTINI PER IL 58% DEGLI INTERVISTATI IL SOTTOATTRAVERSAMENTO RENDERÀ PIÙ FLUIDO IL TRAFFICO
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Firenze, 23 marzo 2009 - Cosa pensano i fiorentini e gli abitanti dei comuni limitrofi sul progetto del passante fiorentino dell´Alta velocità? Una sintesi dei risultati più significativi dell´indagine demoscopica commissionata dalla Regione Toscana è stata presentata il 19 marzo durante il primo dei due workshop dedicati al sistema ferroviario toscano. L´indagine conferma un dato consolidato, il 67,8% degli intervistati usa la macchina per spostarsi dal suo comune, solo il 6,5% usa il treno. Per quanto riguarda i pendolari, il 65% usa la macchina, il 15% la moto o lo scooter, solo il 4,8% il treno. Questi alcuni dei risultati delle interviste a un campione di 1500 residenti realizzate nello scorso febbraio. Solo il 20% degli intervistati ha un´informazione corretta sul progetto ed è consapevole per sommi capi della realizzazione di un passante ferroviario sotterraneo. Il 53% pensa che i lavori partiranno tra qualche anno o in un lontano futuro. L’analisi ha messo a fuoco che cosa pensano i fiorentini dell’Alta velocità. I fiorentini che conoscono il progetto danno un giudizio positivo sul potenziamento del trasporto su ferro (80%) e sull´Alta velocità (60%). Il 62% degli intervistati sostiene che l´Alta velocità avrà effetti positivi sullo sviluppo economico della Toscana e il 65,6% pensa che il progetto migliorerà le condizioni del trasporto di tutta l´Italia. Il 40,6% è del parere che l´Alta velocità migliorerà la vita dei toscani e faciliterà gli spostamenti per tutti. Il 50,3% ritiene necessario il potenziamento del trasporto su ferro per ridurre il livello di inquinamento dell´aria. Il 58% degli intervistati ritiene che il sottoattraversamento renderà più fluido il traffico e tutto il sistema di mobilità. Il 10,6%, però, esprime un giudizio totalmente negativo. Per il 73% la preoccupazione maggiore risulta essere quella del traffico causato dai cantieri ma è significativa anche la quota di coloro che sono preoccupati per l´impatto ambientale, per la falda acquifera (Fortezza - Santa Maria Novella), per l´impatto sugli edifici (Campo di Marte) e per la durata dei lavori soprattutto nei quartieri centrali. . |
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