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Notiziario Marketpress di Lunedì 23 Marzo 2009
 
   
  DA 28 MARZO GRANDE MOSTRA SU ANDREA BRUSTOLON A BELLUNO

 
   
  Venezia, 23 marzo 2009 - Dal 28 marzo al 12 luglio sarà aperta a Palazzo Crepadona a Belluno la più completa mostra mai realizzata sullo scultore bellunese Andrea Brustolon (1662-1732) che Balzac definì il “Michelangelo del legno”. Le novità, i numeri e le curiosità legate all’esposizione, sostenuta da istituzioni e sponsor privati, sono stati illustrati oggi a Palazzo Balbi negli interventi di Franco Miracco Portavoce del Presidente della Regione del Veneto e dell’assessore regionale Oscar De Bona, di Antonio Prade Sindaco del Comune di Belluno insieme all’assessore alla cultura Maria Grazia Passuello, Claudia Bettiol Assessore alla Cultura della Provincia di Belluno, Don Giacomo Mazzorana Direttore Ufficio Beni Culturali della Diocesi di Belluno-feltre, Anna Maria Spiazzi Soprintendente per i Beni Storici Artistici ed Etnoantropologici per le Province di Venezia, Belluno, Padova e Treviso e Maria Cristina Stanchina direttrice dei lavori di allestimento. La mostra proporrà circa cento opere dell’artista bellunese in un allestimento originale firmato dall’architetto Mario Botta. Saranno esposte opere sacre e profane. Miracco ha parlato della mostra, a cui si sta lavorando da oltre un anno, come di un evento culturale di primaria importanza che darà la possibilità di mettere a fuoco “una leggenda della scultura lignea”. Il sindaco Prade e gli assessori alla cultura Passuello e Bettiol ne hanno sottolineato la valenza in termini di turismo culturale e di recupero dell’identità di un territorio, erroneamente considerato periferico. In occasione della mostra sono fruibili anche quattro itinerari d’arte in ambito provinciale e una serie di concerti di musica barocca nei luoghi in cui si trovano opere di Brustolon non presenti in mostra. Don Mazzorana ha fatto presente che a Feltre ci sarà una sezione staccata della mostra incentrata sul “dialogo” fra lo scultore e gli artisti contemporanei, come Sebastiano Ricci. L’assessore De Bona ha evidenziato l’impegno finanziario della Regione per questo evento, che è stato posto al centro anche di numerose iniziative realizzate sul territorio e di cui stanno chiedendo notizie anche molti emigrati veneti dall’estero. Al Quirinale, fra l’altro, c´è una Sala del Brustolon con sedie in legno da lui realizzate. La mostra – ha aggiunto De Bona – servirà a riportare l’attenzione anche sugli antichi mestieri che nell’ambiente montano hanno trovato la più alta espressione, come la lavorazione del legno. Anna Maria Spiazzi ha fatto rilevare che l’esposizione è il punto di arrivo di tanti decenni di restauri e consentirà di fare il punto su un artista completo, poliedrico, grandissimo per l’arte italiana ed europea ma ancora scarsamente studiato. Al termine della presentazione, è stata evidenziata la mancanza nel Veneto di un grande museo della scultura. .  
   
 

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