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Notiziario Marketpress di Lunedì 23 Marzo 2009
 
   
  TACITA DEAN STILL LIFE PALAZZO DUGNANI MILANO 12 MAGGIO 21 GIUGNO 2009

 
   
  Milano, 23 marzo 2009 - Dal 12 maggio al 21 giugno 2009 la Fondazione Nicola Trussardi presenta Still Life, la prima grande mostra personale in Italia di Tacita Dean nelle sale del piano nobile di Palazzo Dugnani Via Daniele Manin, 2 a Milano, uno degli edifici storici nascosti nel centro della città. Tacita Dean è una delle voci più autorevoli dell’arte di oggi: è stata candidata al Turner Prize, insignita del prestigioso Hugo Boss Prize del Guggenheim Museum di New York e ha già esposto nei più importanti musei del mondo tra cui il Moma di New York e la Tate Gallery di Londra. I film, le fotografie e le installazioni di Tacita Dean costruiscono un universo fatto di pause interminabili, lunghi momenti di tregua e orizzonti lontani e inarrivabili. Con il suo sguardo lentissimo e maniacale, l’artista inglese apre una finestra su un mondo scomparso: Tacita Dean costruisce brevi film e lungometraggi, epifanie e piccole rivelazioni, in cui si concentra su ciò che è esistito e che non c’è più. In Kodak (2006) celebra una tecnologia che scompare schiacciata dalla rivoluzione digitale: le strisce di pellicola 16mm passano attraverso vecchie macchine per la stampa e proiettori cinematografici obsoleti che sembrano dinosauri ormai estinti. Tutte le opere di Tacita Dean sono girate rigorosamente in pellicola e riprodotte in formato analogico. Elogio della lentezza, il suo lavoro si concentra su dettagli e ritmi che si oppongono alla frenesia della contemporaneità, come in Banewl (1999) in cui filma una rarissima eclissi di sole in tempo reale. Come una cartografa alla ricerca del tempo perduto, l’artista si è recata in pellegrinaggio in paesi esotici per rincorrere i sogni di avventurieri leggendari ed eroi dimenticati, Tacita Dean viaggia ai confini del paese delle ultime cose, esplora luoghi abbandonati, raccoglie e colleziona oggetti dimenticati indagando mitologie private e memorie collettive. In Disappearance at Sea (1996) e in Teignmouth Electron (2000) la fallita traversata oceanica del navigatore Donald Crowhurst, suicida nei mari dell’Atlantico, riporta alla mente la tragica fine dell’artista Bas Jan Ader. In altri film, invece, l’artista inglese si concentra sui grandi protagonisti della storia, da Mario Merz (2002) – un ritratto in primo piano del grande protagonista dell’Arte Povera – al recente Merce Cunningham (2007), in cui il coreografo d’avanguardia danza 4’33’’, la composizione radicale di John Cage, accompagnando il silenzio dell’opera musicale con pose statiche. Tutte le opere di Tacita Dean si incatenano l’una all’altra quasi per magia, nascono da storie dimenticate e da coincidenze inaspettate: i film dell’artista, infatti, sono nature morte in movimento scoperte grazie a una lunga e tormentata contemplazione. Per gli affascinanti spazi monumentali di Palazzo Dugnani – che fu dimora aristocratica, poi sede del Museo di Storia Naturale di Milano e in seguito della prima scuola in Italia in cui si insegnava la storia dell’arte – l’artista inglese ha immaginato un percorso che ne svela le architetture maestose e le stanze private. La mostra Still Life della Fondazione Nicola Trussardi è un’occasione unica per scoprire le narrazioni lente e malinconiche di Tacita Dean. La Fondazione Nicola Trussardi riscopre Palazzo Dugnani e lo utilizza per la prima volta come luogo per una mostra d’arte contemporanea: affacciato sui giardini di via Palestro, il Palazzo è stato una dimora patrizia dal ´600, poi rimaneggiata nel ‘700. L’edificio barocco conserva un magnifico affresco del Tiepolo, oltre a opere di Ferdinando Porta e della scuola Veneta del ‘700. Palazzo Dugnani è stato un luogo privato per secoli prima di essere acquisito dal Comune di Milano e diventare sede del liceo femminile Alessandro Manzoni. La stratificazione di storie personali e di immagini in movimento fanno di Palazzo Dugnani la casa ideale per le opere di Tacita Dean. La Fondazione Nicola Trussardi continua la sua mappatura di Milano e dei suoi monumenti e invita a Milano le voci più importanti del panorama dell’arte contemporanea internazionale. Note Biografiche - Tacita Dean (1965) è nata a Canterbury, in Inghilterra. Vive e lavora a Berlino. Tacita Dean è una delle artiste più affermate del panorama internazionale dell’arte contemporanea e ha già partecipato a due edizioni della Biennale di Venezia. I suoi film, le sue fotografie e le sue installazioni sono stati esposte in alcune tra le più importanti sedi museali del mondo tra cui il Guggenheim Museum di New York, lo Schaulager di Basilea, il Moma di New York, la Tate Gallery di Londra, il Musée de La Ville de Paris di Parigi, il Witte de With di Rotterdam, il Drawing Center di New York, la Kusthaus Bregenz di Bregenz, Dia Beacon a Beacon (New York). Le opere di Tacita Dean hanno fatto parte inoltre delle rassegne più prestigiose dell’arte di oggi tra cui la Biennale di Berlino; la Biennale di San Paolo; la Biennale di Sydney; la Triennale di Yokohama e Performa a New York. Nel 2006 Tacita Dean è stata insignita dell’Hugo Boss Prize, uno dei premi internazionali più importanti al mondo. .  
   
 

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