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Notiziario Marketpress di
Martedì 24 Marzo 2009 |
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AL VIA COMITATO REGIONALE DEL LAZIO PER LE PARI OPPORTUNITÀ
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Roma, 24 marzo 2009 - “Con il rinnovo del Comitato Pari Opportunità della Regione Lazio, che si insedia oggi, si riavvia il percorso per l’effettivo raggiungimento delle pari opportunità tra donne e uomini nei luoghi di lavoro e si rafforza ulteriormente la rete degli organismi di parità esistenti. Inizieremo subito a lavorare per costruire azioni positive e strumenti di conciliazione tra tempi di vita e di lavoro per assicurare la crescita professionale e l’avanzamento di carriera delle donne nell’amministrazione regionale”. E’ quando dichiara l’Assessore al Lavoro, Pari opportunità e Politiche giovanili della Regione Lazio, Alessandra Tibaldi, all’atto dell’insediamento del Comitato Pari Opportunità, da lei presieduto, presso la sede dell’Assessorato in via Rosa Raimondi Garibaldi. Del Comitato Pari Opportunità fanno parte: Maria Cristina Pauselli, vicepresidente, Anna Maria Pacchiacucchi, dirigente dell’Area Pari Opportunità e Politiche di Genere, Massimo Scarpetta, Micaela Farina, Isabella Borzi, Maria Rapuano, Lina Riccitelli, Carla Mazzetti, Carlo Ambrosini, componenti effettivi su designazione regionale, Mauro Zappia, Michelina Saraceni, Filomena Vendittelli Marina Paolini, Patrizia Mancini, Graziella Mancini, Serenella Ciolfi, componenti supplenti, Oriana Raniolo- Cgil, Maria Cristina Coccia- Cisl, Maria Magliaro- Uil, Giuseppina Alaimo- Csa, Renata Sangiorgi- Cida, designati dalle organizzazioni sindacali, Tiziana Iuvara-cgil, Cristina Donatelli-cisl, Angela Aceti-uil, supplenti. Del Cpo fanno parte di diritto le Consigliere di Parità della Regione Alida Castelli e Clara Collarile. Tra i compiti del Cpo, che resta in carica 4 anni, sono previste le attività di studio e ricerca sul tema delle pari opportunità, la promozione di interventi per il reinserimento delle lavoratrici madri, le iniziative dirette a prevenire molestie sessuali nel luogo di lavoro e le azioni positive a favore delle lavoratrici finalizzate al reale conseguimento della parità nel lavoro e nella carriera. Inoltre, il Cpo ha facoltà di proporre nell’ambito della contrattazione decentrata integrativa corsi di formazione per le dipendenti e forme di flessibilità negli orari di lavoro. . |
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