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Notiziario Marketpress di Martedì 24 Marzo 2009
 
   
  BONIFICHE: L´ACCORDO PREMIA IL RECUPERO AMBIENTALE PER LA REGIONE TOSCANA NESSUN VANTAGGIO PER ENI, MA UNA SOLUZIONE ATTESA DA ANNI I VANTAGGI PER LA COLLETTIVITÀ SONO EVIDENTI E I RIMBORSI ANCORA DA QUANTIFICARE

 
   
   Firenze, 24 marzo 2009 - Un accordo molto positivo, che prefigura una soluzione attesa da anni, sblocca un contenzioso che avrebbe rischiato di congelare la situazione esistente con gravi danni per l´ambiente e pone invece le premesse per proseguire nel recupero ambientale di una vasta area, che potrà essere restituita alla fruizione dei cittadini, svolgendo funzioni importanti dal punto di vista sociale, economico e turistico, con falde idriche risanate e utilizzabili a scopi industriali. Per la Regione Toscana è questo il senso dell´intesa per il Merse, le Colline metallifere e Scarlino siglata venerdì scorso insieme alle Province di Siena e Grosseto, ai Comuni di Gavorrano, Manciano, Massa Marittima, Montieri, Scarlino e Chiusdino, all´Arpat e all´azienda Syndial (Eni). Secondo la Regione nessuno è stato premiato e nessuno ne esce penalizz ato, ma a guadagnarne saranno i cittadini e l´ambiente. L´accordo prevede che vengano redatti progetti di bonifica, sia dei terreni che delle falde idriche, così come contemplato dai piani della Provincia di Grosseto. Per la falda di Scarlino i soggetti interessati alla bonifica dovranno consorziarsi e, una volta che il progetto sarà approvato, realizzare gli interventi di disinquinamento, sostenendone i costi in maniera proporzionale alle superfici possedute. Il Comune di Scarlino riceverà da Syndial 300. 000 euro come primo stanziamento per le spese di progettazione e di gestione del consorzio stesso. I 39 ettari di proprietà del Comune di Scarlino sono già stati bonificati da una società del gruppo Eni, e collaudati. Con l´accordo sottoscritto, Syndial si impegna non soltanto a farsi carico di tutte le bonifiche che le competono, ma anche a restituire ciò che ha speso chi ha gestito la situazione e provveduto agli interventi di emergenza. Quanto all´entità dei costi che spetteranno a ciascuno è ancora tutta da definire e la cifra di 150 milioni di euro ipotizzata fino a questo momento rappresenta una stima preliminare di ciò che dovrà sostenere Syndial per gli interventi previsti. Un quadro più certo si potrà infatti avere soltanto quando verranno approvati in via definitiva i progetti di bonifica e i relativi costi. E´ quindi evidente che con l´accordo di programma firmato la settimana scorsa non viene fatto alcuno sconto a nessuno dei numerosi soggetti interessati e che ciascuno di questi è obbligato dalla legge a sostenere i costi delle bonifiche, figuri o meno tra i sottoscrittori dell´accordo, legge che tutela e garantisce non soltanto la Regione, ma tutti i cittadini e che fa sì che sia improprio e sbagliato ipotizzare revisioni dei criteri di ripartizione dei costi degli interventi di disinquinamento. .  
   
 

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