Trieste, 25 marzo 2009 - Il consigliere regionale della Lega Nord Maurizio Franz ha presentato un´interrogazione per chiedere alla Giunta di attivarsi presso i vertici aziendali della Finest affinché favoriscano quei progetti industriali che, anche in un´ottica di internazionalizzazione delle imprese, non mettono a rischio l´occupazione territoriale. "Lo stiamo vedendo con la Safilo: un´importante azienda di casa nostra rischia di chiudere i battenti lasciando a piedi decine e decine di lavoratori, compromettendo il futuro di moltissime famiglie e tutto perché non si è tenuto sotto controllo l´incombente fenomeno della delocalizzazione", sostiene Franz. "Ma non mi preoccupo solo per il destino della Safilo - aggiunge l´esponente del Carroccio. La crisi toccherà inevitabilmente altre nostre aziende. E´ necessario che la Regione si attivi prontamente per difendere e sostenere il made in Italy e tutti i lavoratori del nostro territorio. Bisogna aiutare prima di tutto i nostri dipendenti, i nostri operai, garantendo contributi solo alle aziende che restano in Friuli Venezia Giulia". Franz spiega che a questo scopo sarebbe utile Finest, nata proprio per promuovere e garantire gli investimenti e gli accordi di cooperazione nei Paesi dell´Europa dell´Est e non solo. Secondo il consigliere "le sue finalità istituzionali devono tener conto delle mutate esigenze di carattere economico e sociale. In particolare non devono essere favorite le operazioni di delocalizzazione delle imprese, proprio perchè possono essere il preludio alla perdita di posti di lavoro negli stabilimenti produttivi presenti in regione. " .