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Notiziario Marketpress di Giovedì 26 Marzo 2009
 
   
  SANITÀ IN CALABRIA, UNA DUE GIORNI DI LOIERO PER PIANO DI RIENTRO E RILANCIO

 
   
  Reggio Calabria, 26 marzo 2009 - Inizia questa mattina quando incontrerà i capigruppo della minoranza in Consiglio regionale, una due giorni che il presidente della Regione Agazio Loiero dedicherà esclusivamente alle questioni della Sanità e al piano di rientro del deficit in via di definizione anche nei dettagli. “Non possiamo considerare la Sanità esclusivamente come una posta di bilancio - afferma Loiero - e pensare di risolvere i problemi soltanto con i tagli, ma dobbiamo avere anche il coraggio di osare, di tagliare e contemporaneamente di investire, perché una buona Sanità è interesse di tutti, di chi vi fa ricorso per necessità e di chi governa in quanto consente di ottimizzare le prestazioni. Piano di rientro e piano di rilancio devono coincidire”. Per tale motivo e con tali intendimenti - informa una nota del portavoce - Loiero intende confrontarsi con maggioranza e opposizione, per assumere poi le determinazioni possibilmente condivise. Il calendario degli appuntamenti di giovedì e venerdì, infatti, è intenso e prevede anche confronti con tecnici del Dipartimento Tutela della Salute. Spiccano però gli incontri con le rappresentanze istituzionali e con il sindacato. Loiero vedrà domani i capigruppo di minoranza e venerdì mattina alle dieci incontrerà, in un tavolo più affollato, il presidente del Consiglio Giuseppe Bova e tutti i consiglieri della coalizione di maggioranza. Nel pomeriggio di venerdì alle 16 sarà poi la volta dei segretari regionali dei sindacati. “Quello della salute è un problema che riguarda tutti - sostiene Loiero - ed è importante che le decisioni siano largamente condivise. Abbiamo l’urgenza di chiudere con un passato nero, con debiti che si trascinano da anni e anni, per effettuare una ripartenza che abbia come obiettivo l’azzeramento degli sprechi e il potenziamento quali-quantitativo dell’offerta sanitaria, con ospedali che siano efficienti e garantiscano sicurezze, con una rete territoriale di assistenza capillare, d’avanguardia e ed equamente distribuita sul territorio”. .  
   
 

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