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Notiziario Marketpress di Giovedì 26 Marzo 2009
 
   
  COME INTERNET STA CAMBIANDO IL MONDO DEGLI ADOLESCENTI

 
   
  Bruxelles, 26 marzo 2009 - Nonostante i timori iniziali per il fatto di avventurarsi, in particolare i giovani, in un terreno "ignoto", negli ultimi due decenni Internet ha trovato il suo spazio nel cuore di molti di noi. Precedenti studi avevano documentato i rischi per gli adolescenti, lasciando intendere che i cibercontatti avrebbero ucciso le relazioni e le amicizie reali. Una nuova analisi, condotta da un gruppo di ricercatori olandesi e pubblicata nella rivista Current Directions in Psychological Science, mostra che i benefici psicologici di Internet potrebbero adesso superare gli effetti nocivi. I Professori Patti Valkenburg e Jochen Peter, dell´Amsterdam School of Communications Research (Ascor) presso l´università di Amsterdam (Paesi Bassi), hanno riesaminato le ricerche degli ultimi dieci anni e sono arrivati alla conclusione che il contesto psicologico è stato modificato da due cambiamenti fondamentali. Secondo i ricercatori, il sempre maggior numero di adolescenti in grado di sfruttare la tecnologia a loro disposizione ha trasformato Internet in uno strumento di socializzazione in rete. Dieci anni fa, un solo ragazzo su dieci poteva accedere a Internet, e i giovani erano quindi obbligati a scegliere tra contatti reali e contatti online. Secondo i ricercatori, gli scarsi punti comuni tra le due forme di contatto rendevano difficile mantenere "rapporti reali e al tempo stesso esplorare il ciberspazio". Oggigiorno la maggior parte degli adolescenti occidentali può accedere a Internet, e i ricercatori hanno constatato che la tecnologia viene usata per consolidare le relazioni esistenti piuttosto che per crearne di nuove. Un altro punto interessante è che l´apparizione di strumenti di comunicazione più sofisticati spinge i ragazzi ad approfondire i rapporti già stabiliti e non li isola. Come hanno sottolineato Valkenburg e Peter, gli adolescenti che usavano Internet negli anni 90 comunicavano con sconosciuti via chatroom e Muds (multi-user dungeons). L´influenza dei nuovi siti web di socializzazione in rete (ad esempio Myspace e Facebook) e di messaggeria istantanea (Mi), ha modificato la scena: secondo i dati più recenti, attualmente 8 giovani su 10 usano la Mi per collegarsi con persone che vedono quotidianamente. I ricercatori dell´Ascor ritengono che Internet abbia fornito agli adolescenti lo strumento di cui avevano bisogno per aprirsi e affrontare argomenti personali; la comunicazione via Internet offre loro lo stimolo necessario e riduce al minimo le fonti di distrazione. Meno distrazioni significa meno preoccupazioni su come si viene percepiti dagli altri, affermano i Professori Valkenburg e Peter, e il risultato finale è meno inibizioni e discussioni più personali. La ricerca ha anche mostrato che "il discorso iperpersonale su Internet" fa nascere amicizie più solide, a loro volta alla base di emozioni più appaganti e riposanti. Si noti che "navigare" in Internet non ha di per sé effetti positivi sugli adolescenti, in particolare sul loro benessere o sulla sensazione di entrare in contatto con altre persone. Inoltre, conversare con sconosciuti in chatroom pubbliche appare sempre potenzialmente pericoloso. Per maggiori informazioni: Current Directions in Psychological Science: http://www. Wiley. Com/bw/journal. Asp?ref=0963-7214 Ascor (Amsterdam School of Communications Research): http://ascor. Socsci. Uva. Nl/home. Html .  
   
 

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