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Notiziario Marketpress di Venerdì 27 Marzo 2009
 
   
  FRIULI VENEZIA GIULIA: INDAGINI PROTEZIONE CIVILE SU FASCIA COSTIERA

 
   
  Dopo aver condotto a partire dal 2004 un´approfondita analisi sui processi di subsidenza, ovvero di lento e progressivo abbassamento dei fondali lungo la linea di costa e della fascia perilagunare, la Protezione Civile della Regione ha recentemente concluso un´indagine sull´ingressione marina, nel tratto compreso tra la foce del Tagliamento, in Comune di Lignano Sabbiadoro, alla foce del Timavo, in Comune di Duino Aurisina. L´ingressione, fenomeno complesso per cui il mare sommerge tratti più o meno ampi di costa, è considerato un fattore di rischio idrogeologico particolarmente evidente nell´alto Adriatico. Diverse sono le cause. Se alcune sono legate a eventi geologici del tutto naturali, altre sono correlate ai cambiamenti climatici così come alle attività dell´uomo. Allo scopo di studiare i potenziali rischi correlati a eventi meteo-marini estremi, la Protezione civile della Regione ha così compiuto un nutrito programma di indagini per valutare in particolare lo stato di consistenza delle opere di difesa (argini costieri e di conterminazione lagunare). Questa ricerca si è resa necessaria soprattutto dopo che trombe d´aria, alluvioni e acqua alta registrati lo scorso anno hanno confermato il pericolo che le difese spondali possano essere danneggiate e superate, mandando sott´acqua diverse aree della bassa pianura friulana. I dettagli del lavoro svolto saranno presentati dall´assessore regionale Vanni Lenna in una conferenza stampa in programma presso il Centro operativo di Palmanova della Protezione civile, martedì 24 marzo 2009, alle ore 10. 30. All´incontro saranno presenti i sindaci e i coordinatori dei gruppi comunali di protezione civile dei diciannove Comuni più coinvolti, e i presidenti dei Consorzi di bonifica della Bassa Friulana e della Pianura Isontina. .  
   
 

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