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Notiziario Marketpress di Lunedì 30 Marzo 2009
 
   
  MILANO: VADEMECUM PER LA SICUREZZA DELLE IMPRESE DEL COMMERCIO

 
   
  Milano, 30 marzo 2009 - La sicurezza in negozio comincia da dettagli ai quali non sempre si pensa: come un arredo che eviti di creare “zone d’ombra” e un bancone largo a superficie liscia che favorisca il reperimento di impronte digitali, una vetrina ben illuminata che consenta buona visibilità ad un eventuale passante o a un collega vicino nel malaugurato caso di indesiderate intrusioni. Sono alcuni esempi di suggerimenti contenuti in una pubblicazione agile e leggibile – corredata di vignette – con i consigli e gli accorgimenti su come comportarsi in caso di rapina non soltanto per diminuire il rischio, ma anche per consentire alle Forze dell’ordine di poter raccogliere il maggior numero di informazioni utili alla cattura dei delinquenti. In più vi sono consigli pratici per aumentare la sicurezza contro furti e taccheggi, per prevenire le frodi con carte di credito e pagamenti elettronici, per evitare contatti che portino all’usura e per saper gestire in prima battuta un tentativo di estorsione. Non mancano, infine, i recapiti utili con telefoni e siti internet. È il “Vademecum per la sicurezza delle imprese del commercio” voluto dall’Unione del commercio di Milano e realizzato nell’ambito del Progetto sicurezza per il quale l’Unione ha avuto la collaborazione ed il sostegno della Camera di commercio. “Il Vademecum – spiega Luca Squeri, responsabile per l’Unione del commercio di Milano e Confcommercio delle politiche per la sicurezza e consigliere della Camera di commercio milanese – è un esempio concreto dello stretto rapporto di collaborazione che vi deve essere fra il mondo del commercio e le Forze dell’ordine. Quando c’è una rapina è bene non reagire. Ma il commerciante non dev’essere passivo di fronte al crimine, deve agire. Agire prima: con interventi di prevenzione come l’installazione di telecamere. Agire durante: mantenendo calma e freddezza e memorizzando il maggior numero possibile di dettagli che saranno poi utili alle Forze dell’ordine. Agire dopo: collaborando con le Forze dell’ordine. A Milano abbiamo una grande fortuna: l’uso, seppur ancora in via sperimentale, da parte della Questura, del software Keycrime, grazie al quale tutti i dati utili che vengono raccolti ascoltando i commercianti vittime di rapine vengono elaborati. E i risultati si vedono: quasi per una rapina su due a Milano si rintraccia il responsabile”. Il Vademecum, stampato in 5mila copie – e che sarà a breve disponibile anche sul sito internet dell’Unione del commercio e della Camera di commercio – è stato realizzato con la collaborazione della Polizia di Stato - Questura di Milano e dell’Arma dei Carabinieri Comando provinciale di Milano. Questa prima tiratura è indirizzata a quelle categorie di imprese commerciali milanesi che sono maggiormente esposte, per il tipo di attività, al rischio criminalità. .  
   
 

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