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Notiziario Marketpress di Lunedì 30 Marzo 2009
 
   
  A CONFRONTO A VICENZA I MEDICI DELLE COMMISSIONI PER ACCERTAMENTO INVALIDITA´. SANDRI: “TEMA CALDO PER MIGLIAIA DI CITTADINI E FAMIGLIE. PRIMO OBBIETTIVO SBUROCRATIZZARE SENZA PERDERE I VISTA I FURBETTI”

 
   
  Vicenza, 30 marzo 2009 - I medici legali e specialisti che operano in seno alle Ullss venete nelle Commissioni per l´accertamento dell´invalidità civile, dell´handicap e della disabilità si sono dati appuntamento il 26 marzo a Vicenza, per iniziativa dell´Ulss 6 e della Regione, con lo scopo di confrontarsi per individuare linee guida comuni nella valutazione di alcune patologie complesse e per fare un quadro general della situazione operativa, alla luce del costante aumento dei cittadini ch si rivolgono a tali Commissioni e dell´apparire di patologie nuove, come quelle psichiatriche e le neoplasie. Ai lavori è intervenuto l´Assessore regionale alla sanità Sandro Sandri, che ha definito questa attività “un settore cui la Regione assegna grande importanza, perchè investe l´interesse e le situazioni, spesso difficili, di migliaia di cittadini. Un servizio – ha detto – da rendere con la massima professionalità, altrettanta attenzione agli aspetti psicologici, e con la capacità di trovare il giusto equilibrio tra l´attenzione da porre ai comportamenti degli inevitabili ´furbetti´ e la necessità di non aggravare di burocrazia i tanti cittadini che chiedono ciò di cui hanno diritto”. E proprio in tema di sburocratizzazione, Sandri ha annunciato che i tecnici regionali sono al lavoro sull´attuale sistema informatico per renderlo più agile, pratico e veloce, risultato che potrebbe essere raggiunto in tempi brevissimi. Peraltro, in questi anni, la Regione ha promosso varie iniziative proprio per snellire i percorsi, considerato che proprio la Regione ha ereditato pesanti arretrati dalle Prefetture sul finire degli anni 90. “Oggi – ha detto Sandri – i tempi si sono fortemente snelliti: abbiamo una media di risposta di 90 giorni, che in alcuni casi scende anche a 60”. Sul piano tecnico scientifico, la discussione si è particolarmente incentrata su alcune patologie che costituiscono particolari problematiche: si tratta in particolare della patologia psichiatrica, della valutazione della demenza, delle neoplasie, delle cefalee gravi, delle malattie cardiocircolatorie e della valutazione dello stato di gravità degli handicap. .  
   
 

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