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Notiziario Marketpress di Martedì 31 Marzo 2009
 
   
  I BALCANI SONO LA PORTA PER LA CONQUISTA DELL’EST EUROPA. IL VENETO STA GIOCANDO UNA PARTITA DI PRIMO PIANO

 
   
  Treviso, 31 marzo 2009 - Le statistiche relative all’interscambio commerciale tra Veneto e Balcani e i dati sul numero di imprese che investono nell’Europa sud orientale dimostrano con chiarezza che la nostra regione rappresenta l’attore più dinamico e attivo in questa area geografica che è un crocevia di processi di ricostruzione, di sviluppo e di integrazione. Delle progettualità future e delle possibili azioni si è parlato ieri mattina nella sede dell’Ance di Treviso in occasione del Tavolo per i Balcani convocato dal ministero per lo Sviluppo economico e dall’Istituto per il commercio estero e introdotto dall’assessore all’Economia, Vendemiano Sartor. Dopo il decennio della conflittualità, l’area balcanica è definitivamente avviata verso una consolidata pacificazione e una progressiva integrazione nelle istituzioni europee ed internazionali e nel mercato del libero scambio. Le imprese venete hanno eletto il teatro balcanico come zona preferenziale per la propria proiezione estera. “La Regione del Veneto - ha detto l’assessore - crede nell’urgenza dell’internazionalizzazione del sistema produttivo delle nostre sette province. Pensa che rafforzare l’export sia la via privilegiata da seguire nell’attuale momento di difficile congiuntura globale. Crede inoltre che si debba puntare di più sulla qualità e sull’eccellenza dei nostri prodotti. ” Nel 2008 l’export con i Balcani è cresciuto del 20 % contro il 2 % dell’incremento dell’import. Come cliente il Veneto ha soprattutto la Romania, la Serbia, la Croazia, l’Albania e il Montenegro. Come fornitore invece al primo posto ci sono Croazia e Albania, poi Romania, di seguito Bosnia e Montenegro. Si confermano quali paesi da esplorare la Macedonia e soprattutto la Bulgaria. “Il flusso di investimenti - ha ricordato l’assessore - risulta in stabile crescita: il settore di punta appare quello bancario. ” Per l’assessore è necessario lavorare di più rispetto al passato per concentrare le risorse su obiettivi precisi e concreti, per coordinare gli interventi di tutti i protagonisti, per dare continuità nello sforzo promozionale. L’impegno della Regione del Veneto sarà nei prossimi mesi rivolto a mettere in rete tutti i soggetti pubblici e privati che intendono vincere la sfida dei Balcani. .  
   
 

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